Qual è l’ipotesi delle aspettative?

L’ipotesi delle aspettative è una teoria su come i mercati determinano i tassi di interesse a lungo termine sulle attività basate sul debito. La teoria è semplicemente che i tassi sono decisi dalle aspettative a breve termine più un importo aggiuntivo fisso per riflettere il rischio intrinseco aumentato a lungo termine. La maggior parte dei test delle ipotesi di aspettative non lo confermano, ma le ragioni di ciò sono contestate.

Questa ipotesi copre i tassi di interesse, che possono essere visualizzati da due prospettive. Sono i tassi di interesse che gli investitori riceveranno acquistando un’attività. A loro volta, sono anche i tassi di interesse che l’emittente originale dell’attività, come una società o un governo, deve pagare per prendere in prestito in questo modo.

Nella maggior parte dei casi l’ipotesi delle aspettative non è tanto uno strumento di previsione quanto un modo per dire quale dovrebbe essere la relazione tra i tassi noti. Generalmente sono già noti sia i tassi a breve che a lungo termine per una determinata attività, o forme diverse della stessa attività come un’obbligazione a 1 anno e un’obbligazione a 3 anni. Ciò significa che possiamo dire immediatamente se l’ipotesi delle aspettative è corretta.

La formula precisa utilizzata in un’ipotesi di aspettativa varia da caso a caso. Esiste un principio coerente, ovvero che i tassi a breve e a lungo termine varieranno a un livello fisso. La logica è che tutti i fattori che influenzano il tasso a breve termine si applicano al tasso a lungo termine, ma che il tasso a lungo termine include anche un “premio” per coprire l’incertezza, ad esempio il periodo di tempo più lungo durante il quale l’emittente potrebbe essere inadempiente.

Come molti studi dimostrano che l’ipotesi delle aspettative non è confermata dalla realtà, la sua funzione principale è il punto di partenza per un enigma economico. Gli economisti ritengono che capire perché l’ipotesi non è confermata possa aiutare a spiegare di più su come funzionano davvero i mercati. Una teoria è che mentre il ragionamento di base dell’ipotesi delle aspettative è valido, il “premio” non è coerente e invece cambia nel tempo, possibilmente a tassi variabili. Un’altra teoria è che l’ipotesi presume erroneamente che sia possibile prevedere con precisione i tassi a breve termine, quando in realtà ci sono troppi fattori variabili in gioco per farlo.

Ci sono alcuni studi che suggeriscono che l’ipotesi si rivela più accurata all’aumentare del periodo di tempo dei tassi a lungo termine. A prima vista ciò può sembrare controintuitivo in quanto vi sono maggiori opportunità di variazione. In pratica, può darsi che un periodo di tempo più lungo dia più tempo per la correzione delle imperfezioni del mercato e per gli investitori di ottenere informazioni aggiuntive, il che significa che la domanda e l’offerta si distribuiscono per produrre un tasso di interesse più prevedibile.