Un credit default swap è un accordo finanziario che è effettivamente una polizza assicurativa che paga in caso di default su un prestito. Lo “swap” è semplicemente l’affare stesso: uno scambio di un pagamento fisso garantito, simile a un premio assicurativo, per un pagamento condizionato effettuato solo in determinate circostanze. L’aspetto più notevole di un credit default swap è che la persona che effettua il pagamento fisso non deve avere alcun collegamento con il prestito sottostante, il che significa che può essere utilizzato semplicemente come un investimento speculativo piuttosto che una forma di assicurazione. Il prezzo del credit default swap è quindi tecnicamente solo una questione di negoziazione tra le due parti in un accordo, sebbene sia influenzato da fattori quali i termini dell’accordo, la probabilità che si verifichi l’insolvenza e i rendimenti comparativi su altre forme di investimento .
Il metodo più comune di determinazione del prezzo del credit default swap consiste nell’utilizzare un modello. Ciò comporta la creazione di un sistema sostanzialmente oggettivo per trovare un prezzo logico per un particolare credit default swap. Un investitore potrebbe quindi stipulare un credit default swap se fosse in grado di ottenerlo a un prezzo più favorevole di questo. Sebbene un tale accordo non garantisca che il prezzo pagherà, significa che il potenziale ritorno è sproporzionatamente alto data la probabilità di ottenere il pagamento. Un’analogia molto semplice sarebbe piazzare una scommessa su una corsa di cavalli in cui il giocatore crede che ci sia una possibilità su cinque che il cavallo vinca ma paga 10 a 1.
Il modello probabilistico del pricing dei credit default swap tiene conto di quattro fattori principali. Il primo è il prezzo che l’investitore deve pagare per stipulare il credit default swap. Il secondo è la somma di denaro che verrà corrisposta in caso di inadempimento.
Il terzo fattore è la curva del credito: una combinazione di quanto è rischioso il prestito e per quanto tempo durerà. La logica dell’utilizzo della curva che per quanto sicuro o rischioso sia un prestito, più a lungo corre maggiori sono le sue possibilità di insolvenza. Il quarto fattore sono gli attuali tassi LIBOR, che è una misura di quanto le banche si pagano reciprocamente per prendere in prestito denaro durante la notte, che in definitiva influenza quanto i clienti delle banche pagano per prendere in prestito denaro o ricevere da risparmi e obbligazioni. La ragione per includere questo nell’equazione è che lo stesso credit default swap diventerà più o meno attraente a seconda di quanto rendimento è disponibile da altre forme di investimento, in particolare quelle con livelli di rischio più bassi.
Il metodo preciso di utilizzo di questo modello per i prezzi dei credit default swap è abbastanza complicato. In genere si tratta di calcolare la probabilità di insolvenza in ogni possibile fase di un prestito, ad esempio un prestito con più rate programmate di rimborso. Per ciascuna di queste fasi, la vincita potenziale viene aggiustata per dare il suo valore attuale all’investitore: ad esempio, una vincita potenziale elevata che non è molto da ricevere e una vincita potenziale bassa che è molto probabile che venga ricevuta potrebbe essere calcolata per hanno lo stesso valore complessivo per l’investitore all’inizio dell’operazione. Queste molteplici valutazioni vengono combinate per dare un valore complessivo al credit default swap, che può poi essere confrontato con il prezzo effettivo richiesto dall’emittente.
Smart Asset.