La qualità dello sperma è determinata dalla capacità di fertilizzare potenzialmente un uovo ed è generalmente determinata misurando la quantità di sperma in un campione, la loro forma e la loro capacità di andare avanti. Esistono molti fattori diversi che possono influenzare la qualità dello sperma, inclusi lo stile di vita, l’ambiente e le cause mediche. L’età è anche un fattore importante nella riduzione delle capacità di fecondazione, poiché la maggior parte degli uomini sperimenta un graduale calo della qualità dello sperma man mano che invecchiano.
I fattori dello stile di vita possono contribuire in modo importante alla qualità dello sperma. Alcuni studi medici hanno scoperto che gli uomini con cattive abitudini alimentari, in particolare quelli obesi, possono avere una significativa riduzione del numero e della qualità dello sperma. L’evidenza suggerisce anche che l’uso eccessivo di alcol, fumo o l’uso di determinati farmaci da prescrizione o illegali possono anche essere un fattore importante nella riduzione della fertilità. Alcuni medici considerano anche la depressione e lo stress emotivo come possibili influenze che contribuiscono a ridurre il numero di spermatozoi o altri problemi riproduttivi. Una dieta sana e un regolare esercizio fisico sono entrambi collegati a una migliore qualità dello sperma.
Gli effetti completi dei fattori ambientali sulla fertilità maschile sono ancora abbastanza sconosciuti. Alcune condizioni ambientali, come l’esposizione dei genitali a calore eccessivo, sono chiaramente collegate a problemi di fertilità. L’esposizione alle radiazioni può anche provocare un aumento di spermatozoi di forma non corretta o immobili e può ridurre il numero di spermatozoi per diversi mesi o anni. Altri fattori ambientali, come l’esposizione ai pesticidi e alle sostanze chimiche, possono determinare riduzioni significative della fertilità, ma questi effetti non sono stati completamente studiati.
I fattori medici possono svolgere un ruolo importante nella fertilità maschile. Gli uomini con deformità funzionali, come dotti spermatici di forma impropria o testicoli ritenuti possono avere una bassa qualità dello sperma. Alcune malattie, come il cancro ai testicoli o le allergie al glutine, possono anche influenzare negativamente il numero e la qualità degli spermatozoi. Squilibri ormonali naturali o indotti da farmaci possono comportare una minore produzione di sperma, che può essere corretta con trattamenti di fertilità. L’uso di steroidi, farmaci antitumorali e persino alcuni antibiotici può anche ridurre i livelli di fertilità.
Mentre molti fattori legati allo stile di vita, ambientali e medici che riducono la qualità dello sperma possono essere trattati e corretti, uno dei principali fattori determinanti che non può essere ignorato è il processo di invecchiamento. Con l’avanzare dell’età, il numero e la motilità degli spermatozoi tendono a diminuire, mentre la morfologia può diventare più irregolare. La maggior parte degli uomini non sperimenta un cambiamento significativo fino alla metà dei 30 anni, ma alcuni studi hanno mostrato diminuzioni minori anche negli uomini di 20 anni. Gli uomini più anziani alle prese con problemi di fertilità potrebbero voler visitare uno specialista della riproduzione per determinare il percorso migliore per massimizzare la fecondazione.