L’autopercezione sviluppata nell’infanzia e nell’adolescenza può avere un effetto significativo sul comportamento adulto e sull’immagine di sé. Ci sono molti fattori che possono influenzare l’autostima nei ragazzi, nel bene e nel male. Alcune delle influenze più comuni sull’autostima maschile includono il confronto con i tradizionali stereotipi maschili, le prestazioni accademiche e le attività extrascolastiche, la presenza o l’assenza di disturbi dell’apprendimento, le relazioni tra pari e le relazioni con figure autoritarie maschili.
Alcuni esperti suggeriscono che l’identificazione di un ragazzo con i classici stereotipi maschili può avere un effetto sull’immagine di sé. La percezione degli uomini come duri, bluff, impassibili e violenti a volte può far sì che i ragazzi si sentano deboli o poco virili se provano sentimenti di tristezza o paura. L’autostima nei ragazzi può anche essere danneggiata se vengono scherniti o presi in giro per aver provato emozioni naturali, o per voler prendere parte ad attività “maschili” non stereotipate, come imparare a cuocere i biscotti, o partecipare invece a ginnastica di baseball.
Per molti bambini e adolescenti, uno dei mezzi principali per misurare l’autostima e il successo personale deriva dal rendimento scolastico o dalle attività extrascolastiche. Gli studenti che vanno male a scuola possono iniziare a sentirsi inadeguati o preoccuparsi di non essere intelligenti. I ragazzi che vanno bene a scuola o nello sport possono anche sviluppare una bassa autostima se il loro lavoro non viene riconosciuto o apprezzato dai genitori o da figure autoritarie. Alcuni sociologi hanno anche suggerito che l’ondata di interesse per il rendimento scolastico femminile dalla fine del XX secolo è stata dannosa per l’autostima nei ragazzi, se i ragazzi credono che il proprio rendimento sia meno importante di quello delle loro compagne di classe.
Oltre al rendimento scolastico, l’autostima nei ragazzi può essere fortemente influenzata anche dalle relazioni tra pari. I ragazzi vittime di bullismo o che hanno difficoltà a fare amicizia possono essere più inclini a una bassa autostima, dal momento che non ricevono un rinforzo positivo della loro personalità dai coetanei. D’altra parte, i ragazzi estremamente popolari possono sentirsi maggiormente spinti a rimanere calmi agli occhi dei loro amici e possono ignorare i problemi di autostima per mantenere la reputazione di un ragazzo figo.
Secondo alcuni studi, i disturbi dell’apprendimento come la dislessia e il disturbo da deficit di attenzione possono essere molto più diffusi nei ragazzi che nelle ragazze. Se un ragazzo ha un disturbo dell’apprendimento non diagnosticato, potrebbe non essere in grado di completare i compiti scolastici o progredire allo stesso livello dei compagni di classe, senza avere idea del motivo per cui ha problemi. Questo può portare a sentimenti di isolamento, solitudine e una grave diminuzione dell’autostima. Con la diagnosi e il trattamento gestito, i ragazzi con disturbi dell’apprendimento possono spesso imparare a far fronte all’ambiente scolastico, oltre ad avere un luogo sicuro per discutere delle paure legate all’immagine di sé relative al disturbo.
Molti psicologi e ricercatori suggeriscono che le relazioni con modelli di ruolo maschili e figure autoritarie possono avere un enorme impatto sull’autostima nei ragazzi. Se un ragazzo ha un modello maschile sano, può raccogliere molte informazioni utili su come essere un uomo sano e responsabile. Per i ragazzi che non hanno un buon rapporto con il padre, può essere utile trovare modelli di ruolo alternativi che possano ricoprire una posizione simile al padre, come allenatori sportivi, insegnanti, terapisti maschi o persino personaggi storici ammirevoli.