Quali fattori influenzano una dose sufficiente di tetrazepam?

Il tetrazepam è un farmaco a base di benzodiazepine di lunga durata con una dose abituale di tetrazepam di 50 milligrammi (mg) ogni sei-otto ore, un tempo di effetto dall’inizio al picco da una a tre ore se ingerito per via orale e un’emivita di dalle tre alle 26 ore. Le benzodiazepine sono una famiglia di farmaci usati principalmente come agenti ansiolitici (anti-ansia), miorilassanti e farmaci anticonvulsivanti, tra molte altre funzioni. Il tetrazepam non è disponibile per la prescrizione negli Stati Uniti e in Canada, ma è utilizzato in diversi paesi europei principalmente per spasmi muscolari o disturbi di panico e ansia, come l’agorafobia. Il farmaco è efficace senza il grado di sedazione spesso sperimentato con altre benzodiazepine. I fattori che influenzano una dose sufficiente di tetrazepam sono comuni alla maggior parte delle benzodiazepine e comprendono la statura e l’età del paziente, altri farmaci inclusi nel regime farmacologico del paziente e altre malattie o disturbi di cui il paziente può soffrire.

Uno dei primi fattori che influenzano la sufficienza di una dose di tetrazepam è l’età e le dimensioni del paziente. Tetrazepam non è raccomandato per l’uso nei bambini e l’uso negli anziani e negli anziani è consigliato con cautela. I pazienti adulti più anziani manifestano effetti collaterali del farmaco a un tasso più elevato e con maggiore gravità rispetto agli adulti di mezza età. In alcune situazioni, la prescrizione di una dose inferiore di tetrazepam può ridurre al minimo questa difficoltà nota; tuttavia, questa modifica è in pratica limitata. Tetrazepam è prodotto esclusivamente in compresse da 50 mg e un paziente anziano con una dose più bassa deve avere la vista e la coordinazione motoria sufficienti per utilizzare un tagliapillole.

Altri farmaci o sostanze che il paziente può ingerire sono anche un fattore significativo che influenza una dose di tetrazepam. Altri farmaci con proprietà sedative, compresa l’ingestione di bevande alcoliche, possono aumentare notevolmente l’effetto del dosaggio abituale di un paziente. Anche i problemi di deambulazione e di equilibrio possono intensificarsi e comportare una compromissione sufficiente a produrre maggiori effetti collaterali e rischio di lesioni. I farmaci per la pressione sanguigna che possono causare ipotensione posturale – o vertigini al sorgere – possono combinarsi con il tetrazepam per aumentare le vertigini e il rischio di cadute.

La dose ottimale di tetrazepam di un paziente è anche influenzata dal grado della sua lesione muscolare e dalla sua soglia del dolore individuale. Un dosaggio più elevato o una somministrazione più frequente può essere necessaria per i pazienti con lesioni più gravi o con soglie del dolore più basse. I pazienti che hanno sensibilità allergiche multiple possono richiedere una dose inferiore di tetrazepam a causa della sua nota tendenza a causare dermatiti allergiche, anche negli operatori sanitari che somministrano il farmaco.