Quali misure drastiche ha preso l’Algeria per prevenire le frodi agli esami?

In Algeria, negli ultimi anni sembra dilagare l’imbroglio agli esami di maturità nazionale. Nel 2016, ad esempio, più di 500,000 studenti sono stati costretti a ripetere i test dopo che è stato stabilito che domande e risposte erano apparse online prima dell’inizio di ogni sessione di test. Per combattere questo problema, nel giugno 2018, le autorità hanno staccato la spina da Internet fino a tre ore al giorno, per un’intera settimana, e nel frattempo hanno interrotto in modo significativo la vita quotidiana e le attività di milioni di cittadini algerini.

E la risposta è:

Nel 2017, il Ministero della Pubblica Istruzione algerino ha utilizzato jammer di telefoni cellulari e bloccato l’accesso a Facebook, Twitter e Instagram in 2,100 centri d’esame. Ma c’erano ancora problemi.
Il governo non si è scusato per il blackout totale nel 2018. “Abbiamo adottato misure per garantire la sicurezza e quindi la credibilità dei nostri esami nazionali”, ha affermato un funzionario dell’istruzione.
L’Etiopia e l’Uzbekistan hanno adottato misure simili dopo che un esame di ammissione all’università è apparso online. L’Iraq ha anche chiuso Internet per smettere di barare sui suoi esami nazionali di sesto anno.