Che cos’è una cistectomia pilonidale?

La cistectomia pilonidale è una piccola operazione, di solito eseguita in regime ambulatoriale, per rimuovere un ascesso pilonidale. Questa è una piccola cisti che di solito si trova sul coccige o sul coccige nella parte superiore dei glutei. L’operazione prevede che il medico curante esegua una piccola incisione e la rimozione della cisti. La ferita viene riempita con materiale sterile e lasciata guarire o cucita.

La cisti viene spesso definita seno pilonidale, per il fatto che è fondamentalmente una cavità o seno, solitamente piena di peli e detriti cutanei. Sono più comuni negli uomini rispetto alle donne, probabilmente a causa della maggiore quantità di capelli negli uomini. Anche con il trattamento, si ripresentano comunemente. La causa esatta è sconosciuta, ma si pensa che sia dovuta a un pelo incarnito che si infetta. A causa della loro posizione sul coccige, il sudore, la pressione e lo sfregamento quando si è seduti o in movimento possono esacerbare la cisti.

Le cisti pilonidali possono essere antiestetiche e dolorose e possono richiedere la cistectomia pilonidale. Questa è una procedura minore che può essere eseguita nelle stanze del medico o al pronto soccorso e di solito non richiede un ricovero in ospedale. In alcuni casi la cisti può infettare la pelle circostante, richiedendo un trattamento antibiotico dopo la cistectomia pilonidale, ma questo non è comune.

Prima di iniziare, l’area su cui verrà eseguita la cistectomia pilonidale viene pulita con un antisettico come iodio-povidone per garantire la sterilità. L’anestetico locale verrà iniettato intorno all’intera area per garantire che non si avverta dolore durante la procedura. Viene quindi praticata una piccola incisione sulla cisti e vengono rimossi i capelli e tutti i detriti. In alcuni casi, il fenolo può essere iniettato nella cavità.

Dopo che la cistectomia pilonidale è stata completata, ci sono due corsi che possono essere seguiti. Alcuni medici preferiscono imballare la ferita con una garza sterile mentre altri preferiscono suturare la ferita. Quale percorso viene seguito è puramente una decisione clinica e in generale il risultato è buono con entrambi.

Dopo la procedura, possono essere somministrati antibiotici se si tratta di una cisti pilonidale infetta. Per l’analgesia possono essere prescritti antidolorifici lievi. La ferita deve essere mantenuta pulita e l’area deve essere libera da peli. In caso di forte dolore, arrossamento o calore, è necessario consultare un medico.
La ferita può richiedere fino a sei settimane per guarire completamente e una buona igiene è essenziale durante questo periodo. Nel caso di cisti pilonidali più gravi o più profonde e ricorrenti, la procedura può comportare un’incisione più grande e forse un pernottamento in ospedale. In questo caso, la guarigione della ferita potrebbe richiedere un po’ più di tempo.