La nitroglicerina ha un effetto dilatatore sui vasi sanguigni e un medico può prescriverla per trattare una serie di condizioni che comportano una restrizione del flusso sanguigno. Questo trattamento è particolarmente in pazienti con angina, che è dolore toracico causato da spasmi nei vasi sanguigni intorno al cuore. I medici sono a conoscenza delle proprietà terapeutiche di questo composto sin dal 1800, anche se spesso usavano nomi diversi, come “trinitrato di glicerile” per allontanare il farmaco terapeutico dall’esplosivo. Le concentrazioni per uso terapeutico sono notevolmente inferiori a quelle riscontrate negli esplosivi.
Quando i pazienti assumono nitroglicerina, provoca il rilassamento delle pareti dei vasi sanguigni, aprendole e consentendo al sangue di fluire più liberamente. I pazienti con angina possono assumere il farmaco secondo necessità per trattare episodi di dolore e nei pazienti con angina indotta dall’esercizio, un medico può raccomandare di assumere nitroglicerina prima dell’esercizio per mantenere aperti i vasi e prevenire il dolore. Gli operatori sanitari possono anche somministrare questo farmaco a un paziente con infarto miocardico come parte del protocollo di trattamento.
I pazienti con insufficienza cardiaca possono aver bisogno di questo farmaco per ridurre il carico sul cuore in modo che non debba lavorare così duramente. Può essere utilizzato anche nei test del tavolo inclinabile e talvolta è usato per trattare problemi medici causati da un flusso sanguigno limitato in un’area specifica del corpo, con un cerotto applicato direttamente in quella posizione per aprire i vasi sanguigni. Questo può prevenire crampi, dolore e morte dei tessuti assicurandosi che l’area riceva abbastanza sangue.
Le aziende farmaceutiche producono spray, cerotti e compresse alla nitroglicerina. Alcune compresse sono sublinguali, progettate per essere poste sotto la lingua in modo che possano dissolversi lentamente, mentre altre vengono deglutite intere. È importante evitare di schiacciare, masticare o tagliare le compresse, perché sono in una forma a rilascio prolungato. Se la compressa è rotta, può rilasciare troppo in una volta e può comportare rischi per la salute del paziente.
Gli effetti collaterali comuni della nitroglicerina includono vertigini e mal di testa. È una buona idea assumere il farmaco stando seduti o sdraiati per evitare di sentirsi instabili. Le persone possono anche provare una sensazione di bruciore e formicolio quando usano preparati topici di nitroglicerina come le compresse sublinguali. Se i pazienti avvertono dolore al petto, sviluppano disturbi gastrointestinali o si sentono disorientati, devono contattare un medico, poiché la nitroglicerina potrebbe non essere d’aiuto o il paziente potrebbe avere una reazione al farmaco.
I pazienti che assumono questo farmaco, così come i loro familiari, devono essere consapevoli del fatto che il farmaco può essere contagiato sugli effetti personali, portando a falsi rilevamenti da parte di cani che fiutano bombe e tamponi chimici. Durante il viaggio, è una buona idea avvisare in anticipo il personale di sicurezza della presenza di residui di nitroglicerina, in modo che non si allarmano.