Quali sono gli usi medici dell’alfa-pinene?

La sostanza chimica alfa-pinene è un componente di molti oli essenziali e ha proprietà antinfiammatorie e antimicrobiche. Le erbe omeopatiche e i rimedi da banco in genere contengono alfa-pinene che si trova negli oli e nelle resine vegetali. La trementina, la resina distillata dei pini, era un tempo un trattamento medico ampiamente riconosciuto. Le bacche di ginepro, l’olio di eucalipto e l’olio di melaleuca contengono tutti questo composto chimico.

Conosciuto come terpene, la struttura alfa-pinene è costituita da 10 atomi di carbonio configurati in due unità di isoprene unite testa a coda. Il terpene è uno dei composti più comuni presenti in natura. La sostanza è tipicamente un componente degli oli o delle resine in numerose piante ma è prevalente in quella dei pini di conifere. La quantità prodotta dipende dalla temperatura e dalla luce solare disponibile.

Per secoli, le persone hanno spogliato la corteccia e perforato i tronchi dei pini per raccogliere gocce di resina. La sostanza veniva distillata con acqua e chiamata trementina. La resina è ricca di alfa e beta pineni ed è stata utilizzata in versione distillata per una serie di rimedi casalinghi. Le gocce della soluzione di resina venivano diluite in latte, vino o acqua per disturbi respiratori e si pensava che la miscela agisse come un efficace espettorante. Queste miscele sono state utilizzate sia esternamente che internamente anche per le infezioni parassitarie.

Combinata con grasso animale o cera d’api, la resina contenente alfa-pinene è stata applicata localmente come un linimento analgesico o un unguento antimicrobico. Anche i coni del ginepro, simili a bacche dal verde al blu-nero, sono stati usati per secoli come preparazione medicinale. Nel 1600 gli olandesi crearono un tonico alcolico utilizzando le bacche di ginepro. Questa bevanda sarebbe poi diventata nota come gin. I francesi distillavano il legno degli alberi di ginepro e usavano il prodotto finale per curare l’eczema e altri disturbi della pelle.

L’olio dell’albero di eucalipto contiene alfa-pinene e culture di tutto il mondo hanno utilizzato e continuano a utilizzare l’olio e le foglie di questo albero ben noto in tè, tinture e formulazioni topiche. Le moderne formulazioni di collutori, unguenti per il raffreddore e per il petto e pastiglie per la tosse contengono comunemente olio di eucalipto. Storicamente, alcune gocce dell’olio venivano aggiunte a piccole quantità d’acqua, oppure dalle foglie essiccate veniva ricavato un tè come trattamento per i disturbi respiratori. Molti credono che le tinture di foglie essiccate mostrino proprietà antimicrobiche e antiparassitarie se usate localmente.

Le antiche culture aborigene dell’Australia conoscevano i benefici medicinali dell’olio dell’albero del tè, che contiene alfa-pinene. Conosciuto anche come melaleuca, i preparati topici proteggevano le ferite aperte e, secondo quanto riferito, eliminavano le infezioni. Molti accettano la sostanza come trattamento per le infezioni fungine dei piedi.