L’Apis mellifica è un rimedio omeopatico ricavato dall’intero corpo dell’ape mellifera. I medici omeopatici possono prescrivere Apis mellifica a persone che sono irrequiete e irritabili o che lamentano bruciore, dolore pungente, gonfiore o infiammazione. Questo rimedio, che apparentemente non ha effetti collaterali, può essere usato per morsi, punture, mal di gola, ritenzione urinaria e dolore e mal di testa. La maggior parte della ricerca a sostegno di questo rimedio omeopatico è aneddotica; sono necessari studi clinici in doppio cieco per convalidare i rapporti aneddotici.
La creazione di questo rimedio inizia schiacciando l’intero corpo dell’ape, incluso il pungiglione, che solo le api femmine possiedono. I resti vengono quindi diluiti con alcool, lattosio in polvere o acqua distillata. Il processo di diluizione viene ripetuto fino a quando non vi sono tracce cellulari residue dell’ape. La miscela viene quindi imbottigliata come tintura, formata in minuscoli granuli o trasformata in un gel per applicazioni topiche.
Il trattamento omeopatico è altamente individualizzato e si basa sulle caratteristiche mentali e sui sintomi fisici del paziente. I pazienti ai quali può essere prescritta l’Apis mellifica sono spesso irascibili, irrequieti, impazienti, irritabili e difficili da accontentare. Quando questi sintomi mentali sono associati a bruciore, dolore pungente, infiammazione e gonfiore, il paziente è spesso un buon candidato per l’Apis mellifica.
Uno degli usi principali di questo rimedio è alleviare gli effetti delle punture di vespe, calabroni, zanzare e api. È stato anche usato per morsi di serpenti e morsi di ragno. Un gel topico può essere raccomandato per alleviare il prurito e il gonfiore associati a punture e punture di insetti.
Questo rimedio può essere prescritto a una persona con mal di gola sensibile al tatto, che peggiora con l’applicazione del calore ed è associata a difficoltà di deglutizione e sensazione di bruciore e gonfiore. Il dosaggio più comune è 6x. Cinque granuli possono essere assunti sotto la lingua almeno 30 minuti prima o dopo aver mangiato o bevuto. Questo viene fatto tre volte al giorno fino alla scomparsa dei sintomi.
Se un paziente ha ritenzione urinaria o dolore, Apis mellifica può aiutare. Ciò è particolarmente vero se l’urina è scura, scarsa e accompagnata dalla voglia di urinare. Si consigliano da cinque a dieci gocce di tintura ogni due o tre ore.
Il mal di testa con dolore lancinante e pungente che ha origine a destra può essere alleviato con Apis mellifica. Il dolore può peggiorare quando viene toccato o quando viene applicato il calore, ma diminuisce quando viene utilizzato un impacco freddo. Cinque granuli tre volte al giorno o cinque gocce di tintura ogni due o tre ore sono più spesso suggeriti per il mal di testa.
Non sono noti effetti collaterali associati ad Apis mellifica. Coloro che sono incinte, allattano o hanno una malattia cronica potrebbero voler consultare il proprio medico prima di usarlo. Le prove dell’efficacia di Apis mellifica sono per lo più aneddotiche. Sono necessari studi scientifici progettati con maggiore attenzione per convalidare la sicurezza di questa sostanza.