Qual è il ruolo della proteina C nella sepsi?

La proteina C, un anticoagulante naturale prodotto dall’organismo, può essere utilizzata nel trattamento della sepsi grave. Studi clinici che esaminano il ruolo della proteina C nella sepsi hanno dimostrato che può ridurre la mortalità nei pazienti con sepsi grave ed è stata approvata come trattamento per i pazienti con sepsi. Il farmaco viene generalmente utilizzato in ambito ospedaliero, poiché il paziente spesso necessita di ulteriore supporto medico per stabilizzare il corpo mentre viene trattata la sepsi.

La sepsi grave comporta un’infiammazione diffusa accompagnata da danni agli organi. Nei pazienti con sepsi grave è stata osservata una carenza di proteina C, che ha portato alcuni operatori sanitari a speculare sulla funzione della proteina C nei pazienti con sepsi. Fornire proteina C supplementare ai pazienti con carenze può aiutarli a riprendersi dalla sepsi in numeri statisticamente significativi.

Questo composto agisce inattivando i fattori della coagulazione nel sangue. In un contesto clinico, gli operatori sanitari di solito somministrano una versione ricombinante di proteina C ai loro pazienti. Il più grande rischio di proteina C nella sepsi ha a che fare con una maggiore suscettibilità al sanguinamento. Mentre la proteina è attiva nel corpo, il paziente può essere a rischio di lividi e sanguinamento incontrollato a causa di alti livelli di anticoagulante. Per i pazienti con disturbi emorragici esistenti, questo può essere motivo di preoccupazione.

L’obiettivo del trattamento della sepsi è fornire un trattamento rapido, prima che i pazienti vadano in uno shock grave. Gli antibiotici possono essere somministrati per attaccare i batteri che causano l’infezione e possono essere fornite anche cure di supporto sotto forma di liquidi e altre misure. Se la sepsi progredisce allo stadio grave, il trattamento del paziente con proteina C attivata ridurrà il rischio di morte, specialmente nei pazienti con una storia di buona salute prima dello sviluppo della sepsi. Sebbene la proteina C non possa curare universalmente la sepsi, può certamente aumentare le possibilità per i pazienti con sepsi.

Se un medico sta valutando l’uso della proteina C nel trattamento della sepsi per un paziente, l’opzione di trattamento sarà discussa con il paziente e i familiari. L’anamnesi familiare e personale deve essere considerata a causa delle preoccupazioni sui disturbi emorragici. Se il paziente è un buon candidato per questo trattamento, il farmaco può essere somministrato e il paziente può essere monitorato per segni di complicanze come sanguinamento incontrollato e pericolosi livelli di lividi. La proteina C nel trattamento della sepsi è utilizzata in molte regioni del mondo e, se non è disponibile in una determinata struttura di assistenza, potrebbe essere possibile trasferirla in un ospedale più grande per questo trattamento più aggressivo.