Quali sono gli usi medici di Gynostemma Pentaphyllum?

Il Gynostemma pentaphyllum è un vitigno perenne della famiglia delle Cucurbitaceae, o cetriolo. La pianta è originaria della Cina, della Corea del Sud e del Giappone, ma può crescere nella maggior parte dei climi temperati. Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC), Gynostemma pentaphyllum è usato come rimedio adattogeno e anti-invecchiamento. Studi clinici indicano che questa pianta può essere utile nel trattamento del diabete e delle malattie cardiovascolari. Possono verificarsi effetti collaterali, come nausea e interazioni con altri farmaci.

Questa pianta è anche conosciuta come jiaogulan, ginseng a cinque foglie, ginseng dei poveri, erba miracolosa, erba fatata, vite da tè dolce e ginseng meridionale. Si ritiene che migliori la salute e il benessere generale e aumenti la capacità di tollerare lo stress. È conosciuta in alcune zone della Cina come erba dell’immortalità perché le persone che vivono nella zona bevono il tè e apparentemente vivono fino a un’età molto avanzata. Si dice anche che aiuti ad aumentare l’appetito, ridurre il dolore e il gonfiore e alleviare la tosse. Il Gynostemma pentaphyllum può anche essere somministrato per trattare la gastrite cronica o il mal di stomaco, migliorare la memoria e prevenire la caduta dei capelli.

Una recente ricerca pubblicata sulla rivista medica peer-reviewed Hormone and Metabolic Research dimostra che il Gynostemma pentaphyllum può essere appropriato nel trattamento dei pazienti diabetici. Inoltre, gli studi dimostrano che questa erba può essere utile anche nel trattamento di malattie cardiovascolari, come l’ipertensione. Altri studi concludono anche che Gynostemma pentaphyllum può ridurre i livelli di colesterolo totale e aumentare il colesterolo buono o le lipoproteine ​​​​ad alta densità.

Alcune persone possono manifestare effetti collaterali con l’uso a lungo termine di Gynostemma pentaphyllum, tra cui nausea o diarrea gravi. Le donne incinte o che allattano dovrebbero evitare questa erba perché uno dei suoi componenti chimici può causare difetti alla nascita. Poiché può rallentare la coagulazione del sangue, coloro che assumono farmaci per fluidificare il sangue o che stanno subendo un intervento chirurgico dovrebbero informare i loro medici che stanno assumendo questo farmaco a base di erbe. Le persone che assumono immunosoppressori dovrebbero probabilmente evitare di assumere questa erba perché può rendere questi farmaci meno efficaci.

Gynostemma pentaphyllum è venduto come estratto, pillola, capsula o tè. Negli Stati Uniti, è commercializzato come tè Panta o Penta. La dose raccomandata secondo la confezione è generalmente di due o tre capsule da 180 mg due volte al giorno. Ai partecipanti agli studi sul colesterolo sono stati somministrati 10 mg di estratto di Gynostemma pentaphyllum tre volte al giorno. Come con qualsiasi regime di integratori alimentari, coloro che considerano l’uso di questa erba potrebbero voler consultare prima un professionista sanitario qualificato.