Le biciclette da trekking sono costruite per sopportare sia il peso di un ciclista sia i suoi beni di prima necessità, come cibo, acqua, sacco a pelo, tenda e così via. Tali biciclette da trekking possono essere costruite con una varietà di materiali, tra cui alluminio, acciaio, titanio e persino fibra di carbonio. Anche le dimensioni delle bici variano in base alle dimensioni del ciclista e al tipo di trekking che si sta facendo. Alcune biciclette da trekking sono realizzate appositamente per la guida su strade asfaltate, mentre altre sono progettate esclusivamente per la guida fuoristrada; alcuni modelli cercano di adattarsi sia alla guida su strada che fuoristrada.
Quasi tutte le biciclette da trekking presentano alloggi per portapacchi, che sono portabici in metallo che si montano sul telaio della bicicletta. Le borse laterali possono essere attaccate a questi rack per riporre gli oggetti essenziali. Tali rack possono essere montati sia sulla parte anteriore che su quella posteriore della bicicletta, ottimizzando la quantità di marcia che la bicicletta può gestire. Per sostenere tale peso, i telai delle biciclette da trekking tendono ad essere realizzati con spessori di metallo più spessi in grado di gestire il peso aggiunto. Metalli come l’alluminio possono essere utilizzati per telai di calibro più spesso senza aggiungere troppo peso, sebbene la qualità di guida possa risentirne.
Le biciclette da trekking realizzate per l’uso fuoristrada sono dotate di ruote misurate secondo uno standard industriale internazionale di 26 pollici; alcuni modelli più recenti sono dotati di ruote da 29 pollici. Le biciclette pensate per la guida su strada di solito sono dotate di ruote 700c standard del settore, che sono più grandi ma spesso più strette delle ruote e dei pneumatici fuoristrada. Queste ruote più strette offrono meno resistenza al rotolamento rispetto alle ruote da mountain bike, sebbene siano generalmente leggermente più larghe e più forti delle ruote da corsa su strada. Le ruote per mountain bike sono sempre più piccole e consentono di montare pneumatici più larghi con più battistrada per la trazione in fuoristrada.
La maggior parte delle biciclette da trekking non è dotata di forcelle o sospensioni posteriori, poiché il peso aggiunto dell’attrezzatura montata sulla bici renderebbe le sospensioni molto meno utili. Alcuni modelli sono dotati di sospensioni moderate, come i reggisella delle sospensioni, che possono rendere la guida più confortevole, specialmente su terreni accidentati.
Un’opzione per il trekking in bicicletta che non prevede il fissaggio di borse laterali o altri attrezzi alla bicicletta stessa prevede l’uso di un rimorchio resistente che si collega all’asse posteriore della bicicletta. Attrezzatura, cibo e acqua possono essere riposti nel rimorchio, che viene rimorchiato dietro la bicicletta, piuttosto che sulla bicicletta stessa. Questo metodo è una buona scelta per chiunque sia interessato al modo in cui la bici gestirà con troppo peso in più; il rimorchio mantiene il peso fuori dalla bici, migliorando così le capacità di gestione della bici.