Una biopsia tumorale è una procedura medica generalmente utilizzata per diagnosticare il cancro. Le biopsie tumorali di solito comportano la rimozione chirurgica di una parte o della totalità del tumore, in modo che i medici possano esaminarlo in un ambiente di laboratorio e determinare se mostra caratteristiche maligne. Dei diversi metodi per eseguire una biopsia tumorale, alcuni sono più appropriati per i tumori interni, mentre altri sono più spesso utilizzati per i tumori esterni della pelle. Alcuni tipi di biopsia tumorale, come la biopsia del punzone o la biopsia cutanea, vengono eseguiti di routine come procedure ambulatoriali, ma altri, come la biopsia endoscopica o la biopsia del midollo osseo, possono richiedere diversi livelli di sedazione e persino il ricovero in ospedale.
La biopsia perforata, la biopsia cutanea e la biopsia rasata sono tre procedure di biopsia tumorale solitamente eseguite per esaminare le escrescenze potenzialmente maligne della pelle. I pazienti di solito ricevono l’anestesia locale durante queste procedure, per ridurre al minimo qualsiasi disagio. Tuttavia, vengono normalmente eseguiti su base ambulatoriale.
Le biopsie punzonate vengono spesso utilizzate per rimuovere un campione di tessuto cutaneo che include sia l’epidermide che il derma. I medici in genere eseguono questo tipo di biopsia utilizzando un tubo affilato e cavo che può perforare completamente la pelle fino allo strato di grasso sottocutaneo sottostante.
Le biopsie da barba vengono spesso eseguite per testare i tumori della pelle e di solito richiedono che l’epidermide venga tagliata. Le biopsie cutanee generalmente utilizzano un ago per rimuovere il tessuto cutaneo per l’analisi. Queste procedure vengono solitamente eseguite anche in anestesia locale a beneficio del paziente. Normalmente sono considerate procedure ambulatoriali.
Quando i medici sospettano fortemente la presenza di melanoma maligno, spesso scelgono di eseguire una biopsia escissionale. Questo tipo di biopsia tumorale cerca tipicamente di rimuovere l’intero tumore, generalmente tagliando con un bisturi. Una tecnica simile, la biopsia incisionale, può essere utilizzata per scopi diagnostici. La biopsia incisionale normalmente lascia indietro parte del tumore e può quindi essere una cattiva scelta diagnostica per i tumori potenzialmente aggressivi.
Le biopsie del midollo osseo vengono generalmente eseguite per rimuovere un campione di tessuto del midollo osseo dal bacino o dallo sterno. Normalmente è fatto con una lunga siringa e può essere doloroso. Può essere somministrato anestetico locale.
Quando i tumori compaiono all’interno del corpo, la biopsia endoscopica può essere utilizzata per rimuovere campioni di tessuto. Questo tipo di biopsia tumorale utilizza tipicamente un endoscopio per visualizzare e prelevare campioni di tessuto da un tumore interno. Se possibile, i medici generalmente preferiscono inserire l’endoscopio attraverso un orifizio naturale, ma possono anche inserirlo attraverso una minuscola incisione chirurgica.
L’aspirazione può essere utilizzata anche per rimuovere campioni di tessuto da tumori interni. Richiede l’uso di una piccola siringa per estrarre le cellule da un tumore sospetto. Questo tipo di biopsia tumorale è spesso impiegato per testare i linfonodi per segni di possibile metastizzazione.