Quali sono i diversi tipi di chirurgia dell’anca?

La chirurgia che coinvolge i fianchi è spesso utile quando si tratta di ripristinare la mobilità e alleviare il dolore. L’intervento chirurgico può essere necessario per correggere qualche tipo di difetto fisico che si è sviluppato o per riparare i danni subiti a causa di un incidente di qualche tipo. Esistono diversi tipi di chirurgia dell’anca comunemente impiegati oggi, che vanno dalla riparazione alla sostituzione completa dell’anca.

Alcune forme di chirurgia dell’anca hanno lo scopo di riparare le fratture da qualche parte sull’osso iliaco. Il pinning dell’anca e la fissazione dell’anca sono due esempi. Con il pinning dell’anca, l’obiettivo è inserire chirurgicamente le viti nella testa del femore, quindi fissarle a una placca corrispondente posizionata sulla diafisi femorale. La piastra è fissata con una serie di viti più piccole. Una volta effettuata la connessione, la frattura viene bloccata in posizione, consentendo all’osso di guarire.

Con la fissazione dell’anca, l’idea è quella di affrontare una frattura o una rottura che si è verificata nella posizione esatta in cui la testa del femore e il collo del femore si uniscono. Come per il pinning dell’anca, questa forma di chirurgia dell’anca utilizza viti per immobilizzare la frattura e facilitare il processo di guarigione. Bisogna fare attenzione con questa procedura, poiché c’è qualche possibilità di interferire con il flusso sanguigno al femore.

Ci sono anche diversi tipi di chirurgia dell’artroplastica dell’anca di uso comune oggi. L’emiartroplastica è una procedura che viene impiegata quando la testa del femore è così danneggiata da essere ritenuta irreparabile. La testa danneggiata viene rimossa e viene impiantata una protesi. Supponendo che l’incavo dell’anca sia in buone condizioni, il paziente ha buone possibilità di recuperare una gamma completa di movimento una volta completato il periodo di recupero.

Un’artroplastica completa dell’anca comporterebbe la rimozione di più aree danneggiate e la sostituzione di tali aree con protesi. La chirurgia dell’anca di questo tipo è considerata radicale e di solito viene eseguita solo quando non vi è alcuna possibilità di altri metodi per correggere efficacemente il problema. La sostituzione dell’anca di questo tipo includerà non solo la sostituzione della testa del femore, ma anche l’incavo e possibilmente il collo del femore.

È importante notare che prima di eseguire un intervento chirurgico all’anca come l’artroplastica o l’emiartroplastica, viene eseguita una procedura investigativa nota come artroscopia dell’anca. Questa procedura prevede l’attenuazione dell’area intorno all’anca, quindi l’inserimento di un piccolo ago dotato di un’apparecchiatura di imaging in grado di consentire al chirurgo di valutare il grado di danno prima che l’intervento chirurgico abbia luogo. L’artroscopia dell’anca consente di determinare con precisione l’ambito dell’intervento chirurgico necessario, risparmiando molto tempo una volta avviato l’intervento vero e proprio.