Uno dei tipi più comuni di lesione è un livido o una contusione. Questa lesione è tipicamente causata da un trauma da corpo contundente che rompe i vasi sanguigni, permettendo al sangue di fuoriuscire. Il sangue accumulato è visibile attraverso la pelle come un livido. Esistono tre tipi principali di contusione: sottocutanea, muscolare e periostale.
Un livido sottocutaneo si forma appena sotto la superficie della pelle. Questo tipo di lesione può essere causato da una caduta, dall’essere colpiti da un oggetto o urtare qualcosa. I lividi sottocutanei sono in genere tra i più rapidi a scomparire, ma possono rimanere visibili fino a due settimane.
I lividi possono andare più in profondità nel corpo e influenzare i muscoli. Una contusione muscolare può essere classificata come intramuscolare o intermuscolare. I lividi intramuscolari hanno meno probabilità di causare lividi visibili, poiché comportano solo la lacerazione del muscolo. In un livido intermuscolare, sia il muscolo che la guaina circostante sono lacerati. Il recupero da un livido intermuscolare è generalmente più rapido, poiché il sangue è in grado di fuoriuscire attraverso lo strappo nella guaina muscolare piuttosto che accumularsi all’interno del muscolo stesso.
Il tipo più profondo di livido è una contusione periostale o livido osseo. Questa lesione penetra fino all’osso, causando gonfiore e dolore. Il gonfiore tra l’osso e il suo rivestimento, il periostio, può persistere per un lungo periodo di tempo a causa della mancanza di circolazione. Una contusione periostale è generalmente il tipo di livido più doloroso e duraturo.
Nella maggior parte dei casi, la lesione può essere trattata seguendo l’acronimo RICE, che sta per riposo, ghiaccio, compressione ed elevazione. I pazienti non devono abusare della parte del corpo contusa per favorire la guarigione. Il ghiaccio può essere utile per limitare il gonfiore, ma non dovrebbe mai essere applicato direttamente sulla pelle: gli impacchi di ghiaccio oi cubetti avvolti in asciugamani sono i migliori. La compressione, o l’avvolgimento dell’area contusa con una benda, deve essere eseguita con cura in modo da non avvolgere così strettamente da interrompere la circolazione sanguigna. Elevare la lesione sopra il cuore può ridurre la quantità di sangue che si accumula nell’area e quindi ridurre al minimo il gonfiore e le dimensioni del livido.
Le persone con determinati disturbi emorragici, come l’emofilia, e coloro che assumono farmaci per fluidificare il sangue hanno maggiori probabilità di sviluppare contusioni. Questi pazienti devono monitorare attentamente tutti i lividi, poiché una grande quantità di gonfiore può indicare un’eccessiva perdita di sangue. Chiunque noti un aumento di lividi inspiegabili dovrebbe informare il proprio medico, che può ordinare test per escludere disturbi emorragici. Anche i lividi che non guariscono entro due settimane, si ingrandiscono o diventano più dolorosi devono essere segnalati al medico del paziente per un possibile esame per escludere lesioni più gravi.