Quali sono i diversi tipi di disturbi respiratori?

I disturbi respiratori sono malattie che colpiscono i polmoni e di conseguenza possono interferire con la respirazione. Molte di queste condizioni richiedono manutenzione per tutta la vita e alcune possono finire tragicamente con vittime. I disturbi respiratori non devono essere presi alla leggera; secondo il Center for Disease Control (CDC) sono una delle prime cinque principali cause di morte negli Stati Uniti e una delle principali cause di morte in tutto il mondo.

Una delle forme più comuni di disturbi respiratori è l’asma. Questa condizione spesso inizia nell’infanzia e può migliorare o peggiorare con l’età. L’asma è causata dall’infiammazione dei polmoni dovuta ad allergeni, climi estremi, attività fisica, stress e molti altri fattori. La condizione provoca la chiusura delle vie aeree e provoca un’improvvisa mancanza di respiro, respiro sibilante o tosse.

L’asma è una condizione cronica, ma di solito è curabile con una varietà di farmaci somministrati in forma di aerosol. A seconda della gravità della condizione, i pazienti possono assumere farmaci per l’asma ogni giorno per ridurre la probabilità di attacchi o solo se sentono che un attacco sta arrivando. Le persone con storie familiari di asma, coloro che vivono in aree di forte inquinamento e le persone obese possono avere maggiori probabilità di sviluppare l’asma.

La fibrosi cistica è un tipo di disturbo respiratorio causato da un’anomalia genetica ereditaria. Tende a influenzare il sistema di produzione del muco, consentendo ai batteri tossici di accumularsi nei polmoni e causare gravi infezioni. Non esiste una cura per la fibrosi cistica a partire dal 2009, sebbene i professionisti medici siano fiduciosi che i futuri sviluppi nella terapia genica consentiranno di trattare o curare questo disturbo respiratorio. A seconda della gravità delle complicanze, una persona con diagnosi di fibrosi cistica tende ad avere una durata di vita in qualche modo ridotta, compresa tra 35-50 anni.

Uno dei principali sottogruppi di disturbi respiratori sono le malattie legate all’occupazione. I lavoratori che hanno un’esposizione quotidiana a sostanze cancerogene come il particolato proveniente da operazioni minerarie, ciminiere e incendi possono avere un rischio maggiore di sviluppare alcuni disturbi respiratori. Molte di queste malattie provocano la cicatrizzazione irreparabile dei polmoni e non possono essere curate. Asbestosi, pneumoconiosi e silicosi sono tutti disturbi respiratori acquisiti che alcuni esperti considerano spesso legati all’occupazione.

Uno dei peggiori fattori di rischio che possono causare disturbi respiratori deriva dal fumo. Le malattie legate al fumo vanno dalla bronchite cronica dolorosa, ma solitamente curabile, alle condizioni spesso fatali dell’enfisema e del cancro ai polmoni. Secondo alcune stime, quasi il 90% dei decessi per cancro ai polmoni è direttamente correlato al fumo. Oltre a causare malattie potenzialmente fatali, il fumo aumenta anche i rischi di infezioni respiratorie, polmonite e malattie cardiache. Solo per questi motivi, quasi tutti i medici esperti raccomandano di smettere di fumare o, meglio ancora, di non iniziare mai.