Quali sono i diversi tipi di emorragie?

Il termine emorragia è usato in campo medico per descrivere il sanguinamento. Possono verificarsi molti diversi tipi di emorragie, ognuna delle quali richiede diversi livelli di trattamento medico.

Le emorragie meno preoccupanti sono quelle caratterizzate come sanguinamento traumatico minore. Questi derivano da piccole ferite e la quantità di perdita di sangue non è considerata pericolosa. Inoltre, l’emorragia si ferma da sola senza bisogno di intervento medico. L’unica area di preoccupazione è la possibilità di insorgenza di un’infezione, che è una preoccupazione per tutti i tipi di emorragia.

Un grave sanguinamento traumatico è una maggiore causa di preoccupazione. Con gravi emorragie, un panno usato per coprire la ferita si imbeverà di sangue in pochi secondi. Se l’emorragia non viene interrotta e la ferita non viene curata, la persona può morire entro pochi minuti per perdita di sangue.

Le emorragie possono anche essere classificate come emorragie esternalizzate. Questo è caratterizzato dal sangue che scorre dagli orifizi che si trovano naturalmente sul corpo, come le orecchie, il naso, la bocca, l’uretra, la vagina o l’ano. Con queste emorragie, l’emorragia inizia internamente ed è causata da malattie o traumi. Questo non è lo stesso dell’emorragia interna, tuttavia, che si riferisce a emorragie che si verificano all’interno del corpo e non possono essere viste dall’esterno.

Emorragie interne comuni si verificano nelle arterie, nelle vene e nei capillari. Quelli che colpiscono le arterie, che sono responsabili del trasporto di sangue ricco di ossigeno al cuore, sono indicati come sanguinamento arterioso. Queste emorragie sono difficili da controllare e spesso mettono a rischio la vita.

Le emorragie interne che colpiscono le vene, che restituiscono il sangue al cuore, sono chiamate sanguinamento venoso. Queste sono più facili da controllare rispetto alle emorragie arteriose e, sebbene richiedano cure mediche, non sono emorragie arteriose così gravi.
Il sanguinamento dai capillari, i vasi più piccoli del corpo, è solitamente più facile da controllare rispetto alle emorragie arteriose e venose. Tuttavia, la natura lenta del sanguinamento da questi vasi li rende altamente suscettibili alle infezioni.

Le emorragie cerebrali sono un’altra forma di emorragia interna. Con questo tipo di sanguinamento, il sangue può accumularsi negli spazi tra il cervello e le sue membrane o all’interno del tessuto cerebrale. Queste emorragie possono interessare una parte del cervello o essere localizzate in un solo emisfero. Se non trattate adeguatamente e immediatamente, possono essere fatali o causare danni permanenti.