Quali sono i diversi tipi di flipper?

In questi tempi di sistemi di videogiochi high-tech, i flipper possono sembrare gli ultimi resti di un’era passata. Ma Generation Nexters continua ad alimentare una nuova generazione di flipper che presentano elementi video e altre innovazioni. I flipper dagli anni ‘1970 agli anni ‘1990 possono ancora essere acquistati tramite aste online o collezionisti privati. Anche i flipper vintage possono essere goduti nei vecchi parchi di divertimento e nelle sale giochi retrò.

I primi flipper sono comparsi in America negli anni ‘1930. David Gottlieb, un pioniere nel campo delle sale giochi, ha progettato un gioco in cui i giocatori lanciavano biglie con uno stantuffo in una superficie di gioco costellata di spilli. Quando le palle passavano attraverso i birilli, cadevano nelle tasche ad alto punteggio o nelle fessure a punteggio basso nella parte inferiore del campo. I giocatori avevano poco controllo sull’esito, fatta eccezione per la velocità dello stantuffo e un po’ di corpo inglese. Una versione più elaborata di questo design originale del flipper, chiamata Pachinko, è ancora popolare nelle sale giochi giapponesi. I giocatori vengono spesso ricompensati con palline aggiuntive per i punteggi più alti.

I flipper continuarono ad evolversi durante gli anni ‘1940 e all’inizio degli anni ‘1950, aggiungendo elementi come pinne controllate dal giocatore e paraurti a solenoide. Queste aggiunte hanno permesso alle palle di rimanere più a lungo nel campo di gioco, facendo sentire il giocatore più in controllo del risultato. Le prime pinne non erano posizionate sul fondo, ma piuttosto in serie lungo i lati. I flipper di quest’epoca si vedono raramente oggi perché erano considerati “dispositivi di gioco d’azzardo” e in gran parte distrutti dalle forze dell’ordine.

Il tipo di flipper che la maggior parte degli adulti ricorda è apparso per la prima volta a metà degli anni ‘1950. Per qualificarsi come giochi di abilità, questi nuovi flipper erano dotati di due pinne controllate dai giocatori nella parte inferiore del campo di gioco. Paraurti avanzati e bersagli a caduta hanno dato ai giocatori ulteriori possibilità di guadagnare punti più alti attraverso l’abilità piuttosto che la fortuna. I flipper prodotti da aziende come Bally e Gottlieb dagli anni ‘1950 agli anni ‘1990 spesso presentavano opere d’arte luride sul tabellone per attirare i clienti. Le caratteristiche sul campo di gioco erano tutte guidate da relè elettrici e solenoidi. I giocatori potevano attivare un pulsante di “salvataggio” elettromagnetico o ricevere più palline, ma il gioco essenzialmente è rimasto lo stesso delle macchine degli anni ‘1950.

L’aumento di popolarità dei videogiochi avanzati ha quasi segnato la fine dei flipper tradizionali negli anni ‘1990. Tuttavia, le aziende di flipper hanno deciso di aggiungere elementi video e altri dispositivi elettronici avanzati alle loro macchine più recenti. I giocatori più anziani apprezzano l’atmosfera retrò dei flipper meccanici, mentre i giocatori più giovani hanno la possibilità di giocare ai videogiochi mentre sperimentano una connessione fisica con il gameplay. I moderni flipper sono dotati di rampe, schermi video, bersagli speciali e la possibilità di giocare fino a cinque palline contemporaneamente. L’aspetto e il gameplay di base di un moderno flipper possono tornare a un’area precedente, ma le caratteristiche e gli elementi sono decisamente del 21° secolo.