Un sistema di elettroencefalografia (EEG) registra l’attività elettrica del cervello ed è spesso utilizzato per diagnosticare diversi disturbi neurologici, inclusa l’epilessia. Sono disponibili vari sistemi EEG; i sintomi e la malattia del paziente determineranno quale sistema utilizzare. Un EEG di routine è uno degli strumenti diagnostici neurologici più comuni utilizzati, seguito dall’EEG ambulatoriale e di monitoraggio video.
Un sistema EEG di routine prevede l’uso di piccoli elettrodi collegati a un’unità elettrica e computer principale che è responsabile del rendering di forme d’onda chiamate tracce. Diverse regioni del cervello corrispondono a una traccia particolare. Per catturare le forme d’onda di ogni traccia, gli elettrodi sono posizionati strategicamente su varie aree del cuoio capelluto e del viso, corrispondenti a una specifica regione del cervello. Durante la somministrazione dell’EEG, il paziente è solitamente in una stanza buia o poco illuminata sdraiato su un letto comodo o su una sedia reclinabile.
A volte ai pazienti viene chiesto di svolgere diverse attività per aumentare la probabilità di registrare un’anomalia neurologica. La rapida apertura e chiusura degli occhi e la respirazione profonda sono solo due possibili attività che il tecnico EEG istruirà il paziente a fare. Il tecnico può anche far brillare rapidamente luci lampeggianti negli occhi del paziente, aumentando ulteriormente la possibilità che compaia un’anomalia neurologica.
Dormire durante l’EEG di routine è di solito l’altra parte del test. I medici possono chiedere ai pazienti di astenersi dal dormire la notte prima dell’EEG programmato. Questo è un altro metodo per indurre letture neurologiche anormali, specialmente in caso di epilessia. Il tempo totale del test può variare da 40 minuti a un’ora a seconda della persona che esegue il test.
In alcuni pazienti con epilessia un EEG di routine può essere inconcludente, rendendo necessaria la necessità di ulteriori test. Gli EEG di routine registrano solo da 20 a 40 minuti di attività cerebrale che potrebbero non riflettere anomalie che possono insorgere molte ore dopo. Per risolvere questo problema, i medici possono ordinare un video EEG o un EEG ambulatoriale, per fornire un maggiore neurofeedback.
La portabilità del sistema EEG ambulatoriale consente al paziente di svolgere le normali attività quotidiane registrando eventuali anomalie cerebrali. Come il sistema EEG di routine, gli elettrodi sono collegati a un piccolo dispositivo portatile solitamente alloggiato in una borsa a tracolla, che registra l’attività elettrica del cervello. Al contrario, un sistema EEG video consente un’attività fisica minima pur rimanendo in una sala studio molto simile all’EEG di routine. I video EEG vengono solitamente eseguiti in un ambiente ospedaliero per ottenere risultati migliori.