I diversi tipi di sistemi audio surround home theater possono essere classificati in base a fattori quali il numero di canali audio di cui dispongono, i formati utilizzati e se sono assemblati da componenti o acquisiti come pacchetto. I sistemi audio surround tradizionali tecnicamente devono avere almeno cinque canali, anche se spesso ne utilizzano molti di più. Il numero totale di canali è in genere mostrato da un numero intero che rappresenta quanti canali anteriori, posteriori, destro e sinistro ci sono, seguito da un punto decimale e un altro numero, che indica la presenza di un canale di effetti a bassa frequenza (LFE) . Vengono utilizzati anche molti formati diversi, che utilizzano vari metodi di compressione digitale o audio senza perdita di dati per creare un’esperienza audio surround. I sistemi audio surround home theater di fascia alta possono in genere essere assemblati pezzo per pezzo, mentre molte configurazioni a basso costo vengono acquistate sotto forma di home theater in una scatola.
Uno dei modi più comuni in cui è possibile differenziare i sistemi audio surround home theater è il numero di canali audio che hanno. Il numero di canali trovati in questi sistemi inizia a cinque e sale da lì, poiché nuove configurazioni con canali aggiuntivi sono costantemente in fase di sviluppo. Un tipo popolare di sistema audio surround è chiamato 5.1, che indica che ha un canale centrale, due canali anteriori e due posteriori e un canale LFE. Un sistema 6.1 aggiunge un canale posteriore, 7.1 ha due canali posteriori e 9.1 in genere aggiunge ulteriori canali di altezza.
Un altro modo per differenziare i sistemi audio surround home theater sono i metodi che utilizzano per gestire i diversi canali. Questo viene in genere fatto in tre modi principali. I canali discreti contengono informazioni audio completamente separate dagli altri canali. Il suono a matrice recupera i dati audio per due o più altoparlanti da un singolo canale. Un esempio è un canale che contiene informazioni sia per l’altoparlante centrale che per il canale LFE. Il terzo tipo è l’audio senza perdita di dati, che occupa molto spazio di archiviazione, ma può consentire una riproduzione del suono di qualità superiore.
Anche i sistemi audio surround home theater utilizzano diversi metodi di compressione digitale. Alcuni di questi metodi utilizzano canali discreti, mentre altri sono a matrice. I formati che un sistema audio surround è in grado di riprodurre sono determinati dal ricevitore o dal processore. Alcune di queste unità possono gestire più formati, mentre altre includono anche l’elaborazione del segnale digitale (DSP) o altre impostazioni aggiuntive. I formati DSP sono generalmente specifici per ciascun produttore e sono progettati per creare un palcoscenico virtuale in grado di simulare un’esperienza di ascolto in una sala da musica, in un’arena rock o in un altro luogo.