Quali sono i diversi tipi di software di trading automatico?

I software di trading automatizzato possono essere classificati in base al mercato in cui opera o in base al tipo di utente. I tipi di mercato generali sono azioni, materie prime e valuta. Gli utenti sono singoli trader o grandi fondi di trading. I singoli trader utilizzano spesso software di vendita al dettaglio e i fondi sviluppano i propri.

I fondi scambiano azioni, valute e futures su materie prime utilizzando algoritmi che hanno sviluppato e incorporato nel loro software di trading automatizzato. L’esatta meccanica di questi algoritmi è attentamente custodita. I fondi per il trading di azioni utilizzano spesso i cosiddetti algoritmi di momentum, spesso combinati con il trading di coppie. Gli algoritmi Momentum sfruttano le variazioni di prezzo a breve termine e ad alto volume. Fare trading di coppie significa selezionare due azioni nello stesso settore, quindi acquistare il più forte e andare allo scoperto il più debole.

I fondi per il trading di valuta sono inclini a utilizzare algoritmi basati sul rilevamento del prezzo e sull’espansione della volatilità in una direzione. Le caratteristiche di distribuzione dei prezzi del mercato valutario consentono a questo approccio di avere successo, mentre è marginale nel commercio di azioni. Il trading momentum viene utilizzato in alcuni software di trading automatizzati che i fondi utilizzano per scambiare futures sui cereali. Almeno un fondo utilizza la fisica della dinamica dei fluidi per negoziare futures sul mercato azionario.

Il software di vendita al dettaglio, al contrario, tende a offrire un bell’aspetto sullo schermo del computer, combinato con la possibilità di effettuare più ordini contemporaneamente con la semplice pressione di un pulsante sullo schermo, affermando che si tratta di un software di trading “automatizzato”. Il trader è ancora tenuto a monitorare il mercato, decidere quali azioni, futures o valute appartengono al suo paniere negoziato con pulsanti e quindi decidere quando entrare nel commercio. Alcuni software di vendita al dettaglio offrono un’interfaccia di codifica che il trader può utilizzare per scrivere e testare i propri algoritmi.

Un’altra varietà di software di trading automatizzato al dettaglio è denominata trading a scatola nera. Gli algoritmi utilizzati dal software non vengono divulgati all’acquirente e spesso non gli viene offerta un’opportunità adeguata per verificare se il software sia effettivamente redditizio. Gli acquirenti sono invitati ad accettare nella fede che il software è stato redditizio in passato e lo sarà in futuro. I sistemi di trading black-box sono offerti per il trading di azioni, futures su materie prime e valuta.

I fondi che utilizzano software di trading automatizzato lo testano ampiamente. Usano sia il bootstrap che il test Monte Carlo per vedere se il sistema è redditizio in laboratorio. Quando trovano algoritmi che hanno successo nel loro regime di test, lo testano in tempo reale. Il software generato dal fondo controlla tutti gli aspetti del trading: determina quanto negoziare, cosa negoziare e quando negoziare, e inserisce gli ordini direttamente in borsa. Un singolo trader deve emulare la strategia di test dei fondi se vuole avere ragionevoli prospettive di negoziazione in modo redditizio.

Smart Asset.