La vitiligine è una condizione in cui le chiazze di pelle perdono o non producono melanina, il pigmento che dona alla pelle il suo colore. La stessa condizione non pone problemi di salute immediati, ma la pelle colpita che viene ripetutamente esposta alla luce solare può bruciare facilmente e portare al cancro in alcune persone. Sono disponibili numerosi trattamenti per la vitiligine e le procedure dipendono dalla posizione e dalla gravità dei sintomi. I dermatologi possono trattare la vitiligine localizzata con luce ultravioletta (UV), laser, steroidi e creme topiche. Per problemi diffusi, i medici possono decidere di condurre un intervento chirurgico o rimuovere la melanina rimanente dalla pelle sana per uniformare il colore.
Normalmente non è necessario trattare una lieve perdita di pigmentazione su viso, mani, piedi e gomiti. Le persone che sono preoccupate per l’estetica possono coprire chiazze di pelle leggere con prodotti cosmetici. I dermatologi possono aiutare i loro pazienti a decidere quali prodotti sono i più appropriati per le loro condizioni specifiche. Oltre al trucco, di solito è importante per le persone con lieve vitiligine indossare la protezione solare ogni volta che sono all’aperto per proteggersi dalle ustioni e dal peggioramento della perdita di pigmentazione.
Alcune persone scelgono di sottoporsi a trattamenti di vitiligine per ripristinare la pigmentazione della pelle. I dermatologi possono somministrare la terapia della luce UV due o tre volte alla settimana per diversi mesi per restituire gradualmente il pigmento ai cerotti interessati. Una lampada UV a fibra ottica viene utilizzata per focalizzare la radiazione UV su aree specifiche della pelle. Nel tempo, i trattamenti UV sono generalmente efficaci per scurire la pelle quasi alla sua normale colorazione.
I medici possono anche utilizzare laser specializzati che emettono raggi molto concentrati di luce UV. La terapia laser è considerata più sicura ed efficace dei normali trattamenti UV, anche se le procedure possono essere estremamente costose e devono essere eseguite da dermatologi altamente qualificati. I pazienti che sono in grado di sottoporsi a terapia laser hanno bisogno di meno e meno frequenti trattamenti di vitiligine rispetto a quelli che ricevono la terapia UV standard. Per prevenire danni permanenti alla pelle, agli individui viene generalmente chiesto di evitare l’esposizione diretta alla luce solare prima e dopo entrambi i tipi di trattamenti per la vitiligine.
I pazienti con grandi chiazze di pelle bianca sul viso o sul collo potrebbero non essere idonei per trattamenti di vitiligine con luce e laser. Invece, i dermatologi possono prescrivere unguenti topici che aiutano a scurire le aree danneggiate e fermare la diffusione della vitiligine. Unguenti ad alta resistenza che contengono vitamina D e farmaci immunosoppressori possono essere applicati quotidianamente per diverse settimane o mesi, secondo le raccomandazioni di un dermatologo. A volte vengono prescritte creme steroide topiche e farmaci orali contenenti prednisone, ma i medici di solito evitano tali rimedi perché gli steroidi possono causare più danni a lungo termine che benefici per il corpo.
Le procedure chirurgiche vengono raramente eseguite per il trattamento della vitiligine. Se sono interessate ampie aree del viso o del collo, un chirurgo può rimuovere la pelle sana da un’altra parte del corpo e innestarla in posizione. Una persona il cui corpo è stato gravemente colpito dalla vitiligine potrebbe aver bisogno di sottoporsi a una procedura di depigmentazione. Di solito è visto come un metodo permanente di ultima istanza per uniformare la colorazione della pelle e viene eseguito solo quando il paziente comprende appieno le implicazioni della procedura. Una crema ad alta resistenza viene applicata quotidianamente sulla pelle sana per diversi mesi per rimuovere completamente la melanina, lasciando a tutto il corpo un colore bianco uniforme.