Il trattamento della nefrite lupica varia a seconda delle esigenze specifiche e delle condizioni del paziente. Di solito vengono utilizzati farmaci e alcuni medici possono anche raccomandare la plasmaferesi, che è una procedura di filtraggio del sangue. La nefrite da lupus si riferisce a una malattia renale causata dal lupus, una malattia autoimmune. Può causare funzionalità renale compromessa o insufficienza renale, nonché sangue nelle urine e infiammazione dei reni.
Non tutti i pazienti saranno in grado di sottoporsi a determinati metodi di trattamento della nefrite lupica. Ad esempio, le donne che desiderano una gravidanza in futuro non potranno utilizzare determinati farmaci che possono danneggiare le ovaie. Anche i pazienti con altre condizioni mediche che colpiscono i reni dovranno sottoporsi a un trattamento per correggere tali problemi. Quelli con la pressione alta probabilmente prenderanno medicinali aggiuntivi per controllare questa condizione. Ad alcuni pazienti verrà inoltre richiesto di consumare quantità specifiche di proteine, sale e potassio, nonché calorie complessive, poiché i cambiamenti nella dieta possono aiutare a rallentare la progressione della malattia.
Al fine di determinare il tipo corretto di trattamento della nefrite lupica per il paziente, il medico eseguirà una serie di test. Controllerà la presenza di proteine o sangue nelle urine del paziente, perché questo indica un danno ai reni. Il paziente avrà anche un esame del sangue per verificare la presenza di urea e creatinina, perché alti livelli di queste sostanze indicano che la sua funzione renale sta diventando compromessa. In genere è necessaria anche una biopsia renale, perché l’esame di un piccolo campione di tessuto renale informerà il medico se la malattia è avanzata.
Sebbene non esista una cura per la nefrite lupica, alcuni farmaci possono aiutare a rallentare la progressione della malattia e mantenere la funzione renale. Altri medicinali, come i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), possono influenzare negativamente la funzione dei reni e questi dovrebbero essere evitati. I pazienti che hanno edema, o gonfiore causato dalla ritenzione idrica, possono trarre beneficio dai farmaci diuretici, che rimuovono i liquidi in eccesso.
I medici prescrivono spesso corticosteroidi per il trattamento della nefrite lupica, in particolare se la malattia non è ancora avanzata. Questi farmaci, che includono il prednisone, riducono la risposta infiammatoria del corpo alla malattia autoimmune. Possono anche causare gravi effetti collaterali, in particolare se usati per lungo tempo o in dosi elevate. I pazienti devono essere consapevoli che i corticosteroidi possono aumentare il rischio di osteoporosi, cataratta e infezioni. Coloro che usano corticosteroidi per il trattamento della nefrite lupica saranno probabilmente prescritti integratori di calcio per aiutare a ridurre il rischio di osteoporosi.
I farmaci immunosoppressori possono anche essere usati per rallentare la progressione della nefrite lupica. Questi farmaci includono azatioprina, ciclofosfamide e micofenolato mofetile. I medici possono raccomandare questi farmaci se il paziente ha una scarsa risposta ai corticosteroidi, se manifesta gravi effetti collaterali da steroidi o se ha gravi lesioni renali.
La plasmaferesi è un’altra opzione per il trattamento della nefrite lupica. Per questa procedura non invasiva, il paziente è collegato a una macchina che filtra il sangue. Parte del sangue del paziente viene aspirato verso la macchina attraverso un catetere in un braccio e ritorna per via endovenosa all’altro braccio dopo essere stato filtrato. Durante il processo di filtraggio, viene rimossa parte del plasma, o liquido, del sangue. La soluzione salina sterile viene utilizzata per sostituire il plasma, insieme all’immunoglobulina, che è una soluzione di anticorpi sani che può aiutare a trattare i disturbi autoimmuni.