I pazienti con limitazioni alla mobilità dovute a lesioni o malattie sono a rischio di sviluppare ulcere da pressione, principalmente nelle aree in cui le ossa sono più vicine alla superficie della pelle. Un trattamento tempestivo è essenziale, poiché gli studi hanno scoperto che i pazienti con ulcere da pressione hanno un rischio maggiore di altri di decessi. Alleviare la pressione sulle aree colpite è comune a tutte le forme di trattamento delle ulcere da pressione. Ciò si ottiene cambiando regolarmente la posizione del paziente a letto e utilizzando cuscini o materassi speciali. Gli interventi medici e chirurgici possono essere utilizzati in base allo stadio di sviluppo e alla gravità dell’ulcera da pressione.
Gli ospedali e le case di cura generalmente dispongono di un protocollo di trattamento delle ulcere da pressione che utilizza un team di medici per diagnosticarle e trattarle. Idealmente, le tecniche per alleviare la pressione, come cambiare frequentemente la posizione del paziente e l’imbottitura, possono prevenire lo sviluppo di queste pericolose ulcere. Rimuovere la pressione è il primo passo del trattamento. Il tempo standard per cambiare la posizione del paziente è ogni due ore, sebbene alcuni programmi abbiano successo utilizzando intervalli più lunghi. Le strutture mediche che trattano pazienti con mobilità ridotta generalmente controllano quotidianamente i pazienti per segni di rotture della pelle in punti sensibili come le aree sacrali e del tallone.
Il tessuto morto che funge da terreno fertile per l’infezione batterica viene rimosso utilizzando un processo chiamato debridement. Durante il trattamento delle ulcere da pressione, vengono utilizzati vari metodi di sbrigliamento, con la rimozione chirurgica che è il più comune. Altri metodi includono la terapia delle ferite ad ultrasuoni, lo sbrigliamento chimico mediante enzimi e l’applicazione moderna dell’antica pratica del debridement biologico mediante larve mediche. Insieme alla rimozione dei tessuti morti, l’infezione viene controllata con antisettici e medicazioni per ferite che incorporano sostanze battericide.
Ogni fase del trattamento delle ulcere da pressione è attentamente monitorata e gli interventi sono pianificati in base ai progressi di ciascun individuo. Dopo la rimozione del tessuto morto, un’adeguata cura della ferita mantiene l’ulcera da pressione meticolosamente pulita e vestita. Viene prestata attenzione per garantire che l’ambiente del paziente sia pulito e privo di umidità eccessiva e fluidi corporei. La gestione del dolore è un altro elemento di un trattamento efficace delle ulcere da pressione. Potrebbe esserci dolore continuo dalla ferita insieme a disagio causato da alcune procedure.
I pazienti con ulcere da pressione profonde e gravi che non hanno risposto bene ad altri metodi di trattamento possono essere trattati chirurgicamente. La chirurgia ricostruttiva ha un alto tasso di complicanze e non è appropriata per tutti i pazienti. Le forme più comuni di intervento chirurgico comportano la chiusura della ferita utilizzando un lembo di pelle o un innesto cutaneo. Un’assistenza post-terapia intensiva è necessaria per assicurare una corretta guarigione e prevenire le recidive.
Per una guarigione ottimale, un dietologo clinico determinerà un programma nutrizionale per il paziente. Alcuni pazienti entrano in una struttura in stato di malnutrizione. Soprattutto per questi pazienti, misure dietetiche mirate sono estremamente importanti. È stato dimostrato che il processo di guarigione delle ulcere da pressione migliora quando la nutrizione è affrontata in modo specifico su base individuale. Prima di tornare a casa, i pazienti e i loro caregiver riceveranno consigli su una corretta alimentazione e altre cure.