Quali sono i diversi usi del pensiero critico in psicologia?

Il pensiero critico è un’abilità importante in tutte le aree della psicologia, compresa la ricerca, la terapia e l’istruzione. Molti aspetti diversi della psicologia sono o sembrano essere soggettivi, quindi il pensiero critico in psicologia è necessario per distinguere la scarsa logica dall’inevitabile incertezza. Il pensiero critico in psicologia dà la capacità di analizzare efficacemente documenti di ricerca psicologica, presentare lavori logicamente rigorosi e stabilire connessioni terapeutiche importanti ma oscure.

L’analisi degli argomenti è una parte importante della ricerca professionale in psicologia, così come in altri campi scientifici. Gli articoli scientifici di solito spiegano gli esperimenti ei loro risultati e tentano di trarre conclusioni da tali risultati. Il pensiero critico in psicologia è importante, poiché gli psicologi devono essere in grado di giudicare da soli se le conclusioni sono valide o meno. Ciò comporta l’esame critico dei metodi e dei risultati sperimentali, nonché delle conclusioni tratte da essi. La mancata applicazione del pensiero critico in psicologia può portare un ricercatore, un terapeuta o un educatore ad accettare ciecamente risultati errati.

È anche importante che gli psicologi applichino il pensiero critico in psicologia ai propri sforzi sperimentali e terapeutici. Un ricercatore deve essere in grado di esaminare criticamente il suo esperimento per identificare difetti o variabili incontrollate. Deve anche esaminare tutte le conclusioni tratte dai suoi esperimenti e assicurarsi che seguano logicamente dai risultati. Quando non lo fanno, dovrebbero essere modificati o le ipotesi fatte dovrebbero essere esplicitamente annotate.

Gli psicologi terapeutici utilizzano il pensiero critico in psicologia per notare e comprendere incongruenze o tendenze nel comportamento e nel linguaggio dei pazienti. I pazienti tendono a non capire molto bene i loro problemi psicologici e le soluzioni ovvie spesso non sono le migliori. Spesso è necessaria un’analisi critica dei comportamenti, del linguaggio, dei test psicologici e persino di alcuni fattori fisiologici affinché un terapeuta determini il miglior trattamento possibile.

Anche le persone che cercano una terapia psicologica dovrebbero esercitare un certo livello di pensiero critico in psicologia, quando possibile. In molti casi, la semplice comprensione dei problemi della propria vita è il passo più importante per raggiungere la salute psicologica. Questa comprensione non può essere ottenuta senza un esame critico del proprio stile di vita, dei propri comportamenti e della propria storia di vita. Un paziente può anche essere chiamato ad applicare il pensiero critico ai giudizi e alle conclusioni dei terapeuti. Nonostante la loro formazione, gli psicoterapeuti non sono sempre corretti e le loro conclusioni dovrebbero essere esaminate criticamente.

Ci si aspetta anche che gli psichiatri pratichino il pensiero critico, anche se spesso di tipo diverso. Devono spesso prendere decisioni sui farmaci appropriati da prescrivere per trattare i problemi psicologici. Il pensiero critico in psicologia è necessario per prescrivere le quantità corrette dei farmaci giusti e per adattare il trattamento sulla base dei risultati precedenti quando necessario.