Addestrare un parrocchetto e guadagnare la fiducia di un uccello generalmente non avviene dall’oggi al domani, e perdere la pazienza impedirà il processo. Durante il processo di addomesticamento, è una buona idea avere le ali dell’uccello tagliate. Un uccello da compagnia esotico può diventare un compagno affettuoso, una volta socializzato e abituato alla manipolazione umana. Nelle prime fasi dell’addestramento di un parrocchetto, una persona dovrebbe lavorare con l’uccello per brevi sessioni quotidiane. Un tono di voce morbido aiuterà a rassicurare l’uccello durante l’allenamento.
Ogni uccello reagirà in modo diverso quando viene avvicinato e non ci sono regole o tempistiche fissate durante l’addestramento di un parrocchetto. Alcuni parrocchetti saliranno volentieri sulla mano dopo alcuni tentativi, mentre altri uccelli potrebbero impiegare più tempo ad allenarsi. Un parrocchetto più vecchio che non è mai stato gestito generalmente impiegherà più tempo a diventare domato a mano.
Sebbene il processo di addomesticamento possa diventare frustrante, non si deve rinunciare. Una volta che l’uccello inizia a fidarsi del suo proprietario, inizierà a legare e mostrerà grande affetto per il suo caregiver. Non è raro che un uccello domestico accetti un proprietario come suo compagno, e il legame può diventare abbastanza forte.
È meglio limitare le sessioni di allenamento a circa 15 minuti al giorno. Durante l’addestramento di un parrocchetto, è importante non spaventare l’uccello tentando di afferrarlo grossolanamente. Il proprietario non dovrebbe fare movimenti improvvisi o a scatti con una mano invadente all’interno della gabbia dell’uccello. Offrire all’uccello un trattamento preferito a mano, come un pezzo di miglio spray, è un buon inizio per addestrare un parrocchetto. Dopo diverse volte, l’uccello verrà ad associare la mano del proprietario a qualcosa di piacevole.
La persona dovrebbe posizionare delicatamente un dito indice contro il petto del parrocchetto nel tentativo di far posare l’uccello sulla mano o sul dito. Se il parrocchetto mostra segni di paura, l’allenatore dovrebbe rimuovere lentamente la mano dalla gabbia. È meglio interrompere una sessione se l’uccello tenta di colpire all’interno della sua gabbia, poiché potrebbe ferirsi o stressarsi.
Una volta che un parrocchetto si abitua ad essere maneggiato e si appollaia facilmente su un dito, il proprietario dovrebbe addestrare l’uccello a “salire” su un trespolo. Questo può essere un modo utile per catturare un uccello in volo e riportarlo nella sua gabbia. Posizionare delicatamente il pesce persico contro il petto dell’uccello dovrebbe indurlo a salire. Ancora una volta, è meglio non usare la forza o spaventare il parrocchetto durante questo metodo di allenamento.
Consentire al parrocchetto di uscire ogni giorno dalla sua gabbia consentirà l’interazione tra l’uccello e il suo proprietario. Il gioco al di fuori della gabbia fornirà anche la necessaria stimolazione ed esercizio fisico. Box, stand e giocattoli progettati per piccoli uccelli possono essere acquistati in molti negozi di animali esotici.