Quali sono i modi migliori per insegnare ai bambini con problemi di udito?

Il modo migliore per insegnare ai bambini con problemi di udito è utilizzare quantità estreme di tempo per il viso, strumenti visivi e piccoli dispositivi che causano vibrazioni, se non nessuno. I giovani con problemi di udito, che preferiscono essere chiamati non udenti o sordi, apprendono meglio quando l’istruzione scritta è concisa, chiara e diretta. Nei casi in cui gli insegnanti non sono competenti nella lingua dei segni, l’uso di un interprete può anche migliorare l’istruzione.

Anche se gli insegnanti degli studenti non udenti possono voltare le spalle durante l’istruzione e spostarsi in classe, secondo i ricercatori queste non sono le migliori strategie per i bambini con problemi di udito. Uno degli strumenti principali per insegnare ai bambini con problemi di udito è il volto dell’insegnante. Può trasmettere tono, sottotesto e affermazione di abilità.

Per questo motivo, il confronto continuo durante la presentazione di una lezione è generalmente considerato l’approccio migliore. Gli audiologi e gli educatori suggeriscono che gli insegnanti rimangono non solo rivolti in avanti, ma molto vicini agli occhi degli studenti con problemi di udito. Ciò consente al bambino di leggere più facilmente le labbra oltre a leggere le espressioni facciali e i gesti di tutto il corpo.

Gli ausili visivi sono la spina dorsale dell’educazione dei non udenti. Tali aiuti possono includere video, presentazioni, cartoline e fotografie. Lezioni di computer e persino spettacoli teatrali o scenette senza parole possono animare un programma di lezione e trasmettere magistralmente informazioni ai bambini con problemi di udito. I migliori insegnanti di bambini con problemi di udito usano spesso illustrazioni vivaci prima di passare a compiti scritti.

Sebbene i bambini con problemi di udito non possano sentire, sono sensibili alle vibrazioni dei rumori forti. Tali vibrazioni possono essere una distrazione e dovrebbero essere ridotte al minimo, secondo gli esperti. Pertanto, qualsiasi supporto che include l’audio dovrebbe in genere essere disattivato.

Una comunicazione efficiente può garantire che un programma di lezioni ben preparato si trasformi in un’esperienza di apprendimento efficace per i bambini con problemi di udito. Poiché le lezioni, un punto fermo nelle classi tradizionali, non possono essere utilizzate efficacemente in un’istruzione per non udenti, gli insegnanti per non udenti spesso si affidano alla comunicazione scritta e alla comunicazione firmata. Gli esperti consigliano frasi brevi con soggetti e verbi semplici, evitando clausole complicate o frasi lunghe sia per i compiti a casa che per i compiti in classe. Frasi complicate potrebbero richiedere ulteriori spiegazioni, mettendo a dura prova lo studente con un bisogno eccessivo di scrivere o firmare domande e decifrare nuove indicazioni dell’insegnante. Le frasi complesse, tuttavia, devono ancora essere insegnate, dicono le autorità; alcuni esperti, infatti, suggeriscono una speciale enfasi didattica sulla struttura delle frasi complesse per i bambini con problemi di udito.
Mentre molti insegnanti di bambini con problemi di udito hanno competenze moderate nella lingua dei segni, quelli che in genere non insegnano insieme a interpreti professionisti. Questa è considerata una delle migliori strategie di comunicazione poiché consente all’insegnante di utilizzare il linguaggio orale mentre gli interpreti traducono. Tale pratica consente uno scambio più spontaneo tra istruttori e bambini con problemi di udito.