Conosciuto anche come vendita e retrolocazione, il leaseback è una strategia aziendale che prevede la vendita di un bene a un acquirente, quindi il leasing di tale bene dal prestatore per un periodo di tempo specifico. L’accordo può protrarsi per un certo numero di anni e può eventualmente comportare il riacquisto del bene locato. Lungo la strada, ci sono diversi vantaggi di cui gode il locatario, come l’uso continuato del bene senza la necessità di pagare la proprietà o altre tasse associate alla proprietà. Allo stesso tempo, i termini della retrolocazione possono significare che il venditore perde determinati diritti e privilegi associati alla proprietà, come agevolazioni o detrazioni fiscali.
Uno dei principali vantaggi della retrolocazione è che l’accordo può fornire un afflusso di denaro di cui un’impresa potrebbe aver bisogno per uno scopo specifico. Vendendo il bene, i fondi di tale vendita possono essere diretti verso il lancio di una nuova linea di prodotti, la costruzione di una nuova struttura o qualche altro progetto che si prevede possa avvantaggiare l’azienda in qualche modo. Poiché i termini dell’accordo consentono al venditore di mantenere il possesso del bene e di utilizzarlo nel corso dell’attività, l’operatività quotidiana rimane la stessa, anche se il denaro ricavato dalla vendita consente di perseguire il nuovo progetto.
Ci sono alcuni vantaggi aggiuntivi per il leaseback, in quanto il bene venduto non è più soggetto a imposte. Ciò può avere un impatto benefico sull’onere fiscale sostenuto dal venditore, in quanto le tasse locali e federali possono essere ridotte in modo significativo. Questi risparmi si aggiungono alle entrate che l’azienda può utilizzare in altre aree, aumentando le sue possibilità di successo.
Insieme al risparmio fiscale, anche i termini della retrolocazione possono aiutare a ridurre al minimo i costi di manutenzione. Assumendo che il nuovo proprietario si assuma la responsabilità della manutenzione del bene interessato, ciò significa che in caso di guasto, il proprietario e non l’utente deve sostenere i costi di riparazione. Come con le agevolazioni fiscali, questa disposizione significa che ancora più denaro rimane all’interno dell’azienda del locatario e può essere utilizzato per qualsiasi scopo scelto dai proprietari dell’azienda.
Mentre ci sono una serie di vantaggi per un leaseback, ci sono anche potenziali svantaggi da considerare. Il nuovo proprietario potrebbe non essere disposto a rinnovare il contratto di locazione dopo la scadenza del contratto iniziale, o addirittura prendere in considerazione la possibilità di rivendere il bene al proprietario originario. Anche se il locatore è aperto all’idea di rinnovare il contratto di locazione, può scegliere di aumentare l’importo delle rate nel contratto rinnovato. Se il bene utilizzato come parte della retrolocazione è essenziale per il funzionamento dell’attività del locatario, allora potrebbe non esserci altra scelta che accettare pagamenti più elevati, una mossa che riduce i profitti netti per l’operazione.
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