L’assunzione di farmaci per la malattia mentale può avere molti attributi positivi per il benessere e il funzionamento quotidiano. Questi farmaci, tuttavia, possono causare una moltitudine di effetti collaterali. In alcuni casi, come la depressione da lieve a moderata, i rischi possono superare i benefici.
Gli antipsicotici, gli stabilizzatori dell’umore, i farmaci ansiolitici e gli antidepressivi possono aiutare le persone con malattie mentali in molti modi. Gli antipsicotici possono aiutare coloro che soffrono di schizofrenia a funzionare relativamente bene nella società. In molti casi, questo farmaco per la malattia mentale può proteggere un paziente dall’autolesionismo e dal danneggiare gli altri. Gli stabilizzatori dell’umore hanno dimostrato di essere efficaci per chi soffre di disturbo bipolare e depressione maniacale. Possono ridurre i casi di episodi maniacali e migliorare la capacità del paziente di pensare e funzionare. Come sottoprodotto, il rapporto di un paziente con la famiglia e gli amici spesso migliora notevolmente.
I farmaci anti-ansia possono aiutare coloro che soffrono di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e altri disturbi d’ansia riducendo i sintomi fisici dell’ansia. Questi sintomi possono includere sudorazione, aumento della frequenza cardiaca, difficoltà respiratorie ed estrema agitazione. Possono anche aiutare i pazienti ad affrontare situazioni che, senza il farmaco, potrebbero essere insopportabili; i farmaci sono anche in genere ad azione rapida, consentendo ad alcuni pazienti di assumere il farmaco solo quando necessario, piuttosto che su base di routine.
Chi soffre di depressione grave può spesso essere aiutato da farmaci per la malattia mentale. Gli antidepressivi possono migliorare l’umore e aumentare l’energia, consentendo così ai pazienti di affrontare meglio gli eventi traumatici e la loro vita quotidiana. Se abbinato alla terapia, chi soffre di depressione grave a volte può raggiungere un punto in cui i farmaci non sono più necessari. Gli antidepressivi spesso forniscono ai pazienti una maggiore capacità di elaborare la causa della loro depressione, consentendo loro di imparare come affrontarla.
Mentre l’assunzione di farmaci per la malattia mentale ha molti aspetti positivi, può avere aspetti negativi. Gli effetti collaterali associati a molti di questi farmaci possono essere eccessivi. Nausea, mal di testa, secchezza delle fauci, visione offuscata, tremori, aumento degli incubi e stanchezza sono tutti relativamente comuni quando si assumono farmaci per la malattia mentale. Questi farmaci possono anche causare problemi di salute più gravi come visione offuscata, problemi di linguaggio, iperglicemia, diabete e black-out ricorrenti. Alcuni antidepressivi, antipsicotici e stabilizzatori dell’umore possono anche aumentare la tendenza a pensieri e azioni suicidi. I farmaci anti-ansia comportano anche il rischio di problemi di dipendenza, rendendo molto importante un attento monitoraggio del loro utilizzo.
Soprattutto quando si tratta di qualsiasi tipo di antidepressivo, i farmaci spesso non funzionano per chi ha casi lievi di malattia mentale. Uno studio del 2006 ha scoperto che coloro che soffrono di depressione da lieve a moderata hanno ricevuto solo poco più di un effetto placebo dall’assunzione di antidepressivi. In effetti, lo studio ha rilevato che solo il 50% di questi casi ha effettivamente beneficiato dell’assunzione dei farmaci.
Anche altri farmaci per la malattia mentale possono presentare questi inconvenienti. Per molti pazienti, possono essere necessari mesi o addirittura anni per trovare la prescrizione e il dosaggio corretti per il loro problema specifico. Tuttavia, questi farmaci hanno aiutato un gran numero di persone a migliorare la propria salute mentale. Se prescritti da un medico esperto e attentamente monitorati, questi farmaci possono avere un effetto significativo sulla vita di un paziente.