Quali sono i pro ei contro dell’assunzione di paracetamolo e codeina?

Acetaminofene e codeina è un comune farmaco combinato antidolorifico disponibile in molti paesi solo su prescrizione medica. Sebbene la miscelazione di antidolorifici non sia una pratica nuova tra i medici e la combinazione di paracetamolo e codeina potrebbe essere molto efficace nel ridurre il dolore e l’infiammazione gravi, i professionisti medici spesso distribuiscono e gestiscono attentamente la sua distribuzione a causa dei possibili gravi effetti collaterali. Il paracetamolo può causare danni al fegato e la codeina è una droga che crea dipendenza. Quindi, sebbene i farmaci combinati con codeina siano molto efficaci per la gestione del dolore, è necessario prestare attenzione contro l’uso a lungo termine e il sovradosaggio accidentale.

Il farmaco acetaminofene è stato sviluppato come alternativa all’aspirina irritante gastrica come antidolorifico e riduttore di febbre. È apparso per la prima volta sul mercato dei consumatori nel 1955 e si ritiene che sia l’antidolorifico più comunemente usato al mondo. La codeina viene estratta dalla pianta del papavero ed è il narcotico più comunemente usato al mondo. I farmaci contenenti codeina sono ampiamente usati come sedativi della tosse e usati per trattare la diarrea, la sindrome dell’intestino irritabile e il dolore moderato. Codeina e aspirina vengono mescolate per fornire un sollievo dal dolore più efficace; il paracetamolo è stato aggiunto alla codeina per fornire un efficace sollievo dal dolore per i pazienti con apparato digerente sensibile.

La miscelazione di paracetamolo e codeina produce un farmaco antidolorifico molto efficace ma mite e tollerabile che riduce la tosse e abbassa la febbre. L’assunzione di paracetamolo con codeina, un sedativo, offre spesso ai pazienti una finestra di riposo tanto necessaria che favorisce il recupero. Il paracetamolo e la codeina sono ampiamente prescritti dai medici per il trattamento del dolore da interventi chirurgici, procedure dentistiche e malattie a breve termine come l’influenza. La combinazione di paracetamolo e codeina non è prescritta per il dolore cronico, a causa delle proprietà di dipendenza della codeina e del rischio di danni al fegato causati dal paracetamolo.

Alcune delle proprietà che rendono il paracetamolo e la codeina così efficaci potrebbero causare gravi effetti collaterali. L’assunzione di codeina e paracetamolo con alcol o altri depressivi come farmaci per la tosse o sedativi può causare difficoltà respiratorie, convulsioni e morte. Il paracetamolo in dosi elevate o lunghe potrebbe causare danni al fegato o insufficienza epatica. La codeina crea dipendenza fisica e psicologica. Gli effetti collaterali più comuni e meno gravi potrebbero includere vertigini, nausea, rallentamento del battito cardiaco, rallentamento della respirazione, costipazione e vomito.

Inoltre, l’uso diffuso di paracetamolo e codeina influisce sull’ambiente. la ricerca ha dimostrato che il paracetamolo e la codeina possono contaminare i flussi. Le donne incinte e i bambini piccoli sono particolarmente soggetti a problemi al fegato. Acetaminofene e codeina contengono anche solfiti che potrebbero causare reazioni allergiche. Sebbene questi inconvenienti possano sembrare ignorare i benefici dell’assunzione di paracetamolo e codeina, un’attenta e controllata distribuzione caso per caso potrebbe dare a innumerevoli malati un adeguato sollievo dal dolore.