Quali sono i pro ei contro di una trapeziectomia?

La trapeziectomia è un tipo di chirurgia della mano usata per trattare l’artrite dell’estremità inferiore del pollice. La procedura prevede la rimozione di un osso chiamato trapezio, che costituisce la base del pollice. I potenziali benefici dell’operazione includono una migliore funzione del pollice e sollievo da rigidità e dolore. I possibili effetti negativi, sebbene non comuni, possono includere infezioni, perdita della sensibilità cutanea e, molto raramente, sindrome del dolore regionale cronico, in cui la mano diventa gravemente dolorante e gonfia. Il recupero dall’intervento richiede tempo e potrebbero essere necessari dai tre ai sei mesi prima che siano possibili attività faticose.

Il tipo di artrite del pollice che viene trattato con questa procedura è noto come osteoartrite. L’osteoartrite deriva generalmente da un’usura graduale che colpisce le superfici articolari. Poiché il pollice è usato così frequentemente nelle attività quotidiane, l’artrosi del pollice è una condizione comune. In genere si verificano sintomi di rigidità e dolore e il pollice può deformarsi. Il principale vantaggio di una trapeziectomia è che, quando altri trattamenti come antidolorifici, stecche e iniezioni di steroidi non funzionano, questa procedura chirurgica può fornire sollievo.

Per eseguire una trapeziectomia può essere necessaria un’anestesia generale, anche se può essere utilizzato un anestetico regionale, che intorpidisce solo il braccio. Viene praticato un taglio vicino alla base del pollice e attraverso di esso viene estratto l’osso del trapezio. Lo spazio risultante nell’articolazione significa che le superfici ossee danneggiate non si muovono più l’una contro l’altra.

Uno svantaggio di questo intervento è che non è possibile utilizzare normalmente la mano per un po’ di tempo dopo l’operazione. A volte, il pollice viene tenuto in posizione utilizzando un filo, che sporge attraverso la pelle e viene in genere rimosso poche settimane dopo l’intervento chirurgico al pollice. Una medicazione in gesso viene applicata al pollice per le prime settimane mentre avviene la guarigione. Questa viene quindi sostituita da una stecca, che viene indossata per circa sei settimane, e gli esercizi per le mani vengono generalmente eseguiti sotto la supervisione di un fisioterapista. Potrebbe essere necessario indossare una stecca più morbida in un secondo momento mentre il recupero continua.

Sebbene i rischi associati alle trapeziectomie siano bassi, è possibile che il sito dell’operazione venga infettato, richiedendo un trattamento con farmaci antibiotici. Raramente, può verificarsi sanguinamento sotto la pelle o i nervi possono essere danneggiati portando a aree insensibili della pelle che si sviluppano sul pollice. La sindrome del dolore regionale cronico, nota anche come sindrome del dolore regionale complesso, è una complicanza estremamente rara che può verificarsi a seguito di qualsiasi tipo di intervento chirurgico alla mano. La mano è affetta da dolore estremo, gonfiore e perdita di movimento e possono essere necessari diversi mesi per trattare la condizione utilizzando una combinazione di farmaci antidolorifici e fisioterapia.