I lupi nella mitologia sono spesso ritratti come astuti e maligni messaggeri di distruzione e morte. In alcune leggende e culture, specialmente nel folklore dei nativi americani, il lupo è ritratto in una luce più positiva. La mitologia dell’Europa e dell’Asia orientale generalmente ritrae i lupi come creature inaffidabili e pericolose e alcune leggende dipingono persino questi animali come demoni o creazioni di Satana stesso. Al contrario, molte tribù di nativi americani, come i popoli Lakota Sioux e Inuit, venerano il lupo come un’entità simpatica e persino come creatore di esseri umani. Anche in alcune culture indoeuropee, ai lupi nella mitologia vengono assegnati ruoli di nutrimento o sono visti come simboli di eroismo e leadership.
Le tribù native americane hanno generalmente maggiori probabilità di assegnare attributi e ruoli positivi ai lupi nel folklore. Si ritiene che i popoli Inuit venerassero un lupo solitario chiamato Amarok, che serviva le tribù Inuit abbattendo caribù fragili e malati dalla mandria, lasciando così mandrie sane e forti per i cacciatori umani. Un racconto popolare Lakota descrive una donna umana ferita che viene accolta e curata dai lupi. Si dice che i lupi insegnino a questa donna preziose abilità, che lei usa per aiutare la sua tribù quando finalmente torna da loro.
Altre tribù di nativi americani assegnano importanti ruoli di creazione ai lupi nella mitologia. Una leggenda descrive l’archetipo del lupo che trasporta un fardello sempre più pesante. È dal fardello di questo lupo che l’umanità alla fine nasce.
Il folklore dell’Europa e dell’Asia orientale generalmente descrive i lupi come figure mitologiche più sinistre. I popoli dell’Europa orientale e scandinavi hanno tradizionalmente dipinto i lupi nella mitologia come assetati di sangue e demoniaci. Si dice che la moderna parola inglese “wolf” derivi dall’antico termine gotico per “assassino”, che è “varg”. Secondo l’antica pratica germanica, gli assassini venivano spesso cacciati dalla comunità e costretti a vivere da soli nel deserto, privi di ogni contatto o assistenza da parte delle loro comunità. Alcuni studiosi ritengono che questa pratica possa offrire un indizio sulle origini dei lupi mannari nel folklore, poiché si diceva che questi assassini banditi avessero perso completamente la loro umanità.
Altre leggende europee e asiatiche ritraggono i lupi nella mitologia come figure educative o eroiche. Gli antichi Celti potrebbero aver creduto che il lupo salvaguardasse la fecondità della terra, mentre gli antichi scozzesi potrebbero aver ritratto il lupo come una dea che si prende cura della fauna selvatica. L’antica leggenda romana sostiene in genere che Romolo e Remo, i tondi dell’Impero Romano, furono allevati come neonati da una lupa. Si ritiene che i mongoli abbiano posseduto una leggenda simile, in cui un lupo celeste prima alleva, e poi si accoppia con un uomo umano, dando alla luce dieci figli mezzosangue che diventano grandi re. In tutte queste società, si credeva che i lupi nella mitologia rappresentassero la leadership e l’eroismo.