Quali sono i sintomi del disturbo antisociale di personalità?

Il disturbo antisociale di personalità è una condizione di salute mentale in cui un individuo sembra non sentire il bisogno di conformarsi a standard accettati di comportamento sociale e, di conseguenza, può frequentemente violare la legge e avere difficoltà a mantenere relazioni sane e mantenere un lavoro. Tra i sintomi più comuni del disturbo antisociale di personalità vi sono un’apparente indifferenza alle idee di giusto e sbagliato, aggressività, inganno, manipolazione, impulsività e un’apparente mancanza di consapevolezza dei diritti degli altri. Questi attributi spesso portano a sintomi comportamentali, come frequenti violazioni della legge, abusi fisici o emotivi dei propri cari e condotta irresponsabile sul lavoro.

L’indifferenza al concetto di giusto e sbagliato è uno dei principali sintomi del disturbo antisociale di personalità. Infatti, è a causa di questa indifferenza che possono emergere molti altri sintomi di questa condizione. Un individuo con il disturbo può mentire, rubare, aggredire fisicamente gli altri o abusare emotivamente di una persona cara senza provare sensi di colpa, vergogna o rimorso.

Alcuni dei sintomi riguardano le relazioni interpersonali del malato. Ad esempio, può comportarsi spesso in un modo che gli altri trovano aggressivo o intimidatorio. Al contrario, può avere un senso del fascino finemente affinato che dispiega per manipolare coloro che lo circondano. Questi sintomi possono portarlo ad avere problemi a mantenere relazioni personali sane, poiché i suoi cari potrebbero avere difficoltà a fidarsi di lui o addirittura essere spaventati da lui.

Impulsività e irresponsabilità sono comuni anche nelle persone con questo disturbo. Il malato può prendere decisioni avventate senza considerare le loro conseguenze. Potrebbe, ad esempio, non presentarsi al lavoro per diversi giorni di seguito senza fornire una spiegazione per la sua assenza. A causa di questa apparente mancanza di giudizio e impegno, potrebbe avere difficoltà a trovare e mantenere un lavoro.

Combinata con la sua indifferenza per il bene e il male, questa impulsività può anche portare il malato a infrangere la legge senza rimorso o timore di punizione. Di conseguenza, potrebbe trovarsi spesso coinvolto in problemi legali o potrebbe persino essere costretto a scontare la pena detentiva. I suoi cari sono spesso colpiti dalla spesa esorbitante e dall’estremo stress emotivo di questi problemi, che influiscono negativamente sui suoi rapporti personali, che possono già essere tesi. Inoltre, avere una fedina penale, in molti casi, limiterà ulteriormente la sua capacità di assicurarsi un impiego.