I danni ai nervi possono derivare da malattie, lesioni o condizioni mediche croniche, come il diabete. I pazienti con nervi danneggiati spesso avvertono dolore, intorpidimento e perdita parziale della funzione motoria nelle aree del corpo colpite. Questi problemi possono variare da lievi a gravi e spesso si verificano nelle braccia e nelle gambe, una condizione chiamata neuropatia periferica. I trattamenti più comuni per i danni ai nervi sono i cambiamenti dello stile di vita, i farmaci, la terapia, la chirurgia.
Il danno ai nervi da lieve a moderato e il conseguente dolore, debolezza e altri sintomi possono spesso essere controllati attraverso cambiamenti nello stile di vita. Questi cambiamenti si concentrano sul controllo della condizione che causa i problemi ai nervi. Carenze nutrizionali e glicemia alta incontrollata possono peggiorare i problemi ai nervi, in particolare per i pazienti diabetici. I casi minori spesso migliorano quando il paziente fa uno sforzo per mangiare cibi più nutrienti e controllare i suoi livelli di zucchero nel sangue consumando una dieta con meno zucchero e cibi lavorati. Altri pazienti con problemi ai nervi possono essere in grado di controllare i propri sintomi attraverso un regolare esercizio fisico che li aiuta a mantenere un peso sano, rafforza i muscoli e riduce la pressione sulle aree dolenti.
I farmaci per ridurre al minimo il dolore e trattare le condizioni sottostanti sono un altro trattamento comune per i danni ai nervi. Gli antidolorifici da banco, come il paracetamolo, possono aiutare ad alleviare il dolore ai nervi lieve e temporaneo. Alcuni pazienti richiedono la prescrizione di farmaci antidolorifici, sebbene l’uso di questi farmaci sia strettamente monitorato a causa del rischio di dipendenza. Altri farmaci, come anticonvulsivanti e antidepressivi, possono anche aiutare ad alleviare il dolore e le vertigini, un altro sintomo comune nei pazienti con danni ai nervi.
La terapia fisica e occupazionale può aiutare i pazienti con danni ai nervi a recuperare la funzione motoria e rafforzare i loro corpi per contrastare la debolezza causata dai nervi danneggiati o feriti. I pazienti con problemi ai nervi sono spesso sottoposti a delicati esercizi di stretching e rafforzamento dai fisioterapisti, in particolare se i loro problemi sono causati da una lesione o compressione su una radice nervosa. I terapisti occupazionali si concentrano sull’aiutare i pazienti ad adattare i loro ambienti domestici e di lavoro e gli stili di vita alle loro capacità, come l’aggiunta di superfici e ringhiere antiscivolo. Vengono insegnate anche procedure di sicurezza, come testare la temperatura dell’acqua con una parte del corpo non interessata prima di entrare nella doccia o nella vasca da bagno.
La chirurgia è di solito un’opzione di trattamento di ultima istanza ed è riservata ai pazienti con gravi danni ai nervi ea coloro che non ottengono sollievo dai sintomi con metodi di trattamento non invasivi. I medici possono spesso riparare i nervi danneggiati rimuovendo le sezioni danneggiate e ricollegando le estremità sane del nervo o sostituendo un nervo danneggiato con un pezzo di nervo sano prelevato da altre parti del corpo del paziente. Non tutti i pazienti con danni ai nervi sono un buon candidato per la chirurgia. I chirurghi dei nervi conducono più test prima di procedere con l’operazione per garantire le migliori possibilità che l’intervento abbia successo nel ripristinare la sensazione, ridurre al minimo il dolore e aumentare la forza e la mobilità.