La presenza di cellule anormali nel seno di una donna può portare a una diagnosi di iperplasia duttale atipica, una condizione non cancerosa nei dotti mammari che può portare al cancro. Una risposta iniziale alla condizione è l’attento monitoraggio delle cellule anormali. Una mastectomia – la rimozione chirurgica di un seno con cellule anormali – è un trattamento che i medici possono suggerire se è presente un’iperplasia duttale atipica. Alcune donne possono scegliere di partecipare a studi clinici consigliati dal proprio medico. Poiché la condizione può portare al cancro al seno, alcune donne con fattori ad alto rischio possono scegliere una terapia farmacologica per prevenire la formazione della malattia.
Poiché il cancro al seno è possibile con l’iperplasia duttale atipica, i medici possono raccomandare procedure per monitorare il potenziale sviluppo del cancro al seno. La diagnosi precoce delle cellule cancerose può migliorare il trattamento. Chirurgia, studi clinici e farmaci sono altre forme di trattamento per l’iperplasia duttale atipica.
Quando un esame fisico e una biopsia – la rimozione delle cellule campione – indicano la possibilità di formazione di cancro al seno, un medico può iniziare un attento monitoraggio delle cellule. Il medico di solito controlla durante gli appuntamenti regolarmente programmati per determinare se le cellule si stanno sviluppando in un tumore. Il monitoraggio domiciliare eseguendo esami mensili del seno è un altro metodo che i medici possono raccomandare come parte di un attento monitoraggio.
Sottoporsi a una mastectomia è una misura preventiva per ridurre il rischio di cancro al seno. Alcune donne possono scegliere di farsi rimuovere un seno se esistono altri fattori di rischio come una storia familiare di cancro. Alcune donne possono avere una doppia mastectomia se un esame e una biopsia rilevano un’iperplasia duttale atipica. La rimozione di entrambi i seni senza altri fattori di rischio o sintomi è considerata una misura drastica.
Un medico può avere accesso a informazioni sugli studi clinici che potrebbero essere appropriati per una donna con iperplasia duttale atipica. Gli studi clinici possono servire come un modo per avere accesso a trattamenti avanzati prima dell’approvazione per un uso diffuso. Sebbene la partecipazione a una sperimentazione clinica non garantisca il successo del trattamento, espone una donna a cure mediche avanzate.
Un’altra opzione di trattamento per l’iperplasia atipica del seno è la terapia ormonale sostitutiva. Due di questi farmaci sono il tamoxifene e il raloxifene, che vengono tipicamente prescritti dopo la menopausa per bilanciare gli ormoni. L’uso a lungo termine può prevenire la progressione dell’iperplasia duttale atipica nel cancro al seno. Ci sono possibili effetti collaterali associati a questi farmaci, inclusi coaguli di sangue, secchezza vaginale o ictus. Le donne dovrebbero discutere a fondo con il proprio medico gli svantaggi degli effetti collaterali rispetto alla possibilità di contrarre il cancro al seno.