La prossima volta che ti fermi a un incrocio, dai un’occhiata più da vicino alla luce rossa incandescente. Se sembra un nido d’ape di punti rossi brillanti, ti stai godendo un esempio di semaforo a LED. Le città di tutto il mondo hanno sistematicamente sostituito i loro vecchi segnali stradali basati su lampadine a incandescenza con i LED più efficienti dal punto di vista energetico dalla metà degli anni ‘1990. Questi segnali stradali hanno diversi vantaggi rispetto ai modelli a incandescenza, ma i tre vantaggi principali sono una migliore visibilità, una maggiore durata e costi energetici inferiori.
Lo sviluppo di semafori a LED commercialmente fattibili è stato originariamente ostacolato dalla limitazione dei diodi a emissione di luce (LEDS). I LED generano luce grazie alla corrente elettrica che attraversa determinati gas. All’inizio, i LED potevano produrre solo il colore rosso, il che limitava il loro utilizzo a dispositivi monocromatici come display di sveglie o calcolatrici. Ulteriori perfezionamenti nella tecnologia hanno ora prodotto i tre colori utilizzati per la segnalazione del traffico: rosso, ambra e verde.
Uno dei principali vantaggi di questi semafori è l’aumento della visibilità. Le lampadine a incandescenza erano spesso coperte da filtri colorati, riflettori e lenti in vetro, che potevano influenzare la quantità di luce che effettivamente raggiungeva gli occhi dei conducenti. I semafori a LED utilizzano una serie di LED luminosi che non richiedono filtri o amplificazione aggiuntivi. Se una singola lampadina a incandescenza si brucia, l’intera sequenza luminosa viene disturbata. Diversi LED possono guastarsi in queste luci senza causare un’interruzione evidente. Un guasto catastrofico che coinvolga tutti i LED di un pannello sarebbe davvero raro.
Un altro vantaggio sono i minori costi di manutenzione. Quasi tutto il costo dei semafori a LED è anticipato: i LED sono costosi e i segnali stessi richiedono più lavoro per la produzione. Queste spese sono generalmente compensate da minori costi di manutenzione. Se una lampadina a incandescenza si brucia, cosa che accade in media tre volte l’anno, un dipendente comunale addestrato deve sostituire la lampadina mentre il traffico viene deviato. Le luci a LED, invece, possono richiedere solo una pulizia annuale delle lenti protettive. I singoli pannelli luminosi spesso durano dieci anni o più, a seconda delle condizioni.
In una nota correlata, un altro vantaggio dei semafori a LED è il notevole risparmio energetico. Una lampadina a incandescenza standard può utilizzare 100 watt di energia elettrica per produrre luce, ma un pannello LED equivalente utilizza da 15 a 20 watt per ottenere la stessa intensità. Considerando quante migliaia di lampadine a incandescenza devono essere accese XNUMX ore su XNUMX, è facile capire perché i LED sono così attraenti per le città con budget energetici ristretti. Le città più grandi possono risparmiare notevoli quantità di denaro passando ai sistemi di traffico a LED. Alcune città che si sono convertite mantengono ancora una luce ambrata incandescente, poiché non rimane accesa fino a quando i segnali verde e rosso.