Quali sono i vantaggi della terapia di liberazione per la sclerosi multipla?

I vantaggi della terapia di liberazione per la sclerosi multipla sono che la condizione potrebbe essere curata come risultato del trattamento. Il trattamento presuppone che l’insufficienza venosa cronica cerebrospinale (CCSVI) sia la causa della condizione ed esegue un’angioplastica per risolvere il problema. La ricerca ha dimostrato che i malati di sclerosi multipla hanno una probabilità almeno 3.7 volte maggiore di soffrire di CCSVI. L’apertura dei vasi sanguigni impedisce teoricamente l’accumulo di ferro e sangue all’interno del cervello e quindi impedisce al sistema immunitario di attaccare il cervello. La sclerosi multipla è nota per essere una condizione autoimmune in cui il sistema immunitario attacca la mielina, che causa problemi motori e cognitivi.

Se la teoria del dottor Paolo Zamboni è corretta, la terapia di liberazione per la sclerosi multipla è una cura per la condizione. I sintomi della condizione come vertigini, affaticamento, spasmo muscolare e disfunzione intestinale e della vescica potrebbero essere corretti dalla procedura. La ricerca ha dimostrato che il 73% dei pazienti sottoposti alla procedura non manifesta sintomi fino a due anni dopo. L’efficacia della procedura dipende dal presupposto che la CCSVI sia la causa della sclerosi multipla. Se la ricerca rileva che il problema è causato dalla CCSVI, la terapia di liberazione fornisce una potenziale cura per la condizione.

Gli studi condotti sulla relazione tra sclerosi multipla e CCSVI hanno avuto risultati contrastanti. Nel complesso, la ricerca ha scoperto che i malati di sclerosi multipla hanno tra 3.7 e 13.5 volte più probabilità di avere la CCSVI. La gamma di questi risultati dipende dall’inclusione di uno studio condotto dal Dr. Zamboni, che ha rilevato che il 95% dei pazienti con sclerosi multipla ha anche la CCSVI. I critici hanno sostenuto che i ricercatori possono essere inconsciamente prevenuti e sottolineano che i risultati degli ultrasuoni eseguiti per confermare la condizione possono essere influenzati. Premendo più forte sulle vene colpite o chiedendo al paziente di respirare più profondamente può causare la comparsa di CCSVI.

L’invenzione della terapia di liberazione per la sclerosi multipla si basa sull’osservazione che le vene responsabili del drenaggio del sangue dal cervello sono costrette nei pazienti con sclerosi multipla. Se queste vene sono ristrette, potrebbe causare un aumento della pressione sanguigna e un accumulo di sangue nel cervello. Il sangue potrebbe quindi rilasciare ferro nel cervello, che non dovrebbe essere lì. L’aumento della pressione sui vasi sanguigni potrebbe causare minuscole rotture, che consentono alle cellule immunitarie di fuggire nel cervello. Le cellule immunitarie potrebbero attaccare il ferro per cercare di rimuoverlo e causare danni alla mielina nel cervello.

La sclerosi multipla è una malattia autoimmune causata dal sistema immunitario che attacca la mielina. La mielina è un componente vitale del cervello e aiuta a trasportare segnali vitali tra i neuroni. Se la mielina del paziente è danneggiata, quell’area del cervello smette di funzionare correttamente. Ciò causa una varietà di diversi sintomi della sclerosi multipla, a seconda della posizione specifica all’interno del cervello che è interessata.