Quali sono le basi del cablaggio del solenoide?

I solenoidi sono probabilmente una delle fonti più comuni di attuazione remota affidabile ed efficiente disponibili e sono utilizzati in un elenco quasi infinito di applicazioni quotidiane. Parte dell’attrattiva del loro utilizzo è la relativa semplicità di cablaggio e installazione del solenoide, con poche restrizioni e regole pratiche esistenti. I solenoidi possono essere installati con successo se è disponibile un’alimentazione adeguata, viene utilizzato il corretto tipo di cablaggio e vengono seguite le istruzioni di collegamento del produttore. La sezione di controllo del cablaggio del solenoide è in genere la parte più complessa del circuito e, se non è già presente, può richiedere un’attenta pianificazione e un certo grado di conoscenza elettrica. Anche la scelta corretta di un solenoide per la particolare applicazione è fondamentale e può, se non considerata con attenzione, causare una ridotta efficienza, guasto del solenoide o condizioni operative pericolose.

Praticamente ogni area di attività industriale, domestica e per hobpresenta almeno un solenoide o due. Questi piccoli cavalli da lavoro elettromagnetici forniscono milioni di cicli di lavoro in un’ampia varietà di applicazioni e industrie. Sono particolarmente attraenti nel loro ruolo di attuatori remoti, almeno in parte per la loro semplicità latente. Il cablaggio del solenoide è in genere un semplice sistema a due fili costituito da cavi di alimentazione e di ritorno collegati alla bobina del solenoide, interrotti ad un certo punto da un meccanismo di attivazione del circuito di controllo. Se vengono rispettati alcuni principi di base, il cablaggio del solenoide non è complicato e può essere installato con successo da persone che hanno poca o nessuna conoscenza elettrica.

Un solenoide è costituito da un singolo componente elettrico, ovvero la sua bobina. La bobina richiede solo il collegamento di due fili che corrono ai punti di tensione e neutro dell’alimentazione nel caso di un solenoide in corrente alternata (AC) o nei punti positivo e negativo di un esempio in corrente continua (DC). Questo fondamentalmente fornirà la corrente elettrica necessaria per eccitare la bobina e attivare il solenoide e richiede solo che i fili siano della corrente corretta, della corretta temperatura nominale e di una lunghezza sufficiente. È inoltre consigliabile che gli utenti seguano sempre attentamente le istruzioni di connessione del produttore. Naturalmente, in genere non è desiderabile che il solenoide sia sempre alimentato, quindi è necessario incorporare una sorta di circuito di controllo nel cablaggio del solenoide.

In genere, il componente principale della sezione di controllo di qualsiasi configurazione di cablaggio del solenoide è costituito da un semplice contatto o interruttore aperto e chiuso. Questo potrebbe essere un semplice pulsante, il contatto normalmente aperto di un relè o parte di un controller programmabile più sofisticato, e potrebbe anche includere funzioni di timer o di interblocco. Se l’installazione del solenoide è un nuovo progetto, ciò richiederà un certo grado di conoscenza elettrica per pianificare e costruire questa parte del circuito. Se il solenoide è una sostituzione in un’installazione esistente, l’unico lavoro normalmente richiesto è ricollegare la bobina. In termini semplicistici, tuttavia, tutto ciò che fa il circuito di controllo è eccitare e diseccitare la bobina quando richiesto.

Uno dei fattori più importanti da considerare quando ci si avvicina a un lavoro di cablaggio del solenoide è la valutazione del solenoide stesso. Il solenoide deve essere sufficientemente grande per gestire il carico di lavoro coinvolto, con un leggero eccesso di capacità per garantire la longevità dell’apparecchiatura. Anche la bobina deve essere adatta all’alimentazione, e viceversa, sia in termini di tensione che di rating AC/DC per evitare possibili danni o distruzione sia del solenoide che del suo meccanismo azionato. Quando il solenoide deve essere installato in un ambiente pericoloso, come in atmosfere esplosive, è necessario utilizzare un solenoide antideflagrante adatto per prevenire esplosioni o incendi.