Quali sono le basi della pianificazione dell’inventario?

La pianificazione dell’inventario è il metodo e le procedure utilizzati dalle aziende per determinare la quantità di prodotti che dovrebbero avere a disposizione per soddisfare la domanda dei consumatori. Questa pianificazione può comportare diverse fasi, a seconda del sistema di gestione dell’inventario e delle operazioni aziendali. L’inventario è spesso la seconda più grande spesa che le aziende possono avere al di fuori del libro paga, rendendo la gestione dell’inventario e la pianificazione un’importante funzione aziendale.

Il primo passo della pianificazione dell’inventario è stimare le vendite future. Questa analisi di stima può essere condotta rivedendo i registri storici delle vendite per accertare le varie tendenze di vendita dei prodotti dell’azienda. Le aziende spesso aggiungono un importo di riserva alle loro stime di vendita. Questo importo del buffer può garantire che le aziende non esauriscano i vari prodotti se si verificano vendite più elevate di quanto precedentemente stimato. Le aziende possono anche condurre un’analisi del mercato economico per valutare la domanda, il comportamento e il reddito dei consumatori. Questi fattori economici possono portare a maggiori acquisti da parte dei consumatori e determinare un inventario disponibile globale complessivamente inferiore.

Il passo successivo nella pianificazione dell’inventario è l’acquisto dei prodotti necessari per le sedi aziendali. Questo processo include la selezione dei prodotti, i display, i metodi di ricezione o verifica e il sistema di riordino. Molte aziende tentano di ordinare beni di consumo che coincidono con festività o stagioni. Le aziende possono anche ordinare prodotti popolari che venderanno rapidamente e genereranno entrate più elevate. Questo processo di pianificazione dell’inventario spesso include un budget contabile. Questo budget garantisce che le aziende non spendano in eccesso per prodotti che comporteranno vendite lente e costi di magazzinaggio più alti o altri costi aziendali.

Le aziende possono anche fare piani per spostare rapidamente le scorte prima di acquistare nuovi articoli per le prossime stagioni. Questi metodi includono vendite promozionali, svalutazioni e vendite di liquidazione o liquidazione. Questi processi assicurano che le aziende non rimangano bloccate con il vecchio inventario che diventa invendibile. L’inventario non vendibile è comunemente chiamato obsolescenza nell’ambiente aziendale. L’inventario obsoleto potrebbe richiedere alle aziende di cancellare i prodotti come una perdita rispetto al reddito operativo. A seconda della quantità di inventario disponibile, questa perdita può rappresentare una riduzione significativa del reddito dell’azienda.

Una considerazione importante nella pianificazione dell’inventario è tenere traccia di tutti i prodotti fisici nell’inventario dell’azienda. Le aziende utilizzano uno dei due metodi contabili: perpetuo o periodico. Un sistema di inventario perpetuo mantiene un conteggio accurato dopo ogni acquisto o vendita di prodotti. Il sistema di inventario periodico aggiorna i numeri di inventario solo in periodi di tempo specifici durante l’anno contabile. La maggior parte delle aziende sceglie di aggiornare l’inventario su base mensile o trimestrale, a seconda delle operazioni aziendali.