Quando si tratta di commercializzare un prodotto, molte aziende pensano principalmente al prodotto di consumo o all’idea del prodotto. Il prodotto reale è spesso un pensiero secondario e le vendite possono risentirne se l’azienda non offre questo aspetto. Un prodotto reale è ciò che il consumatore tiene in mano quando il prodotto viene acquistato. Questo è il packaging, il nome del marchio, il logo e tutti gli aspetti tangibili del prodotto che possono essere visti senza aprire o utilizzare il prodotto. Mentre gli aspetti tangibili del prodotto potrebbero non migliorare la qualità, se utilizzati correttamente possono aumentare le vendite.
In qualsiasi tipo di negozio, i consumatori troveranno prodotti diversi che hanno design simili e offrono esperienze o usi simili. Ad esempio, quando un consumatore sta guardando diverse marche di succo d’arancia, la maggior parte dei cartoni avrà un aspetto simile. Sebbene simili, ci saranno differenze nello stile del design e ognuno avrà un marchio diverso. Questi aspetti fanno tutti parte del prodotto reale. Un prodotto reale è solo ciò che il consumatore può vedere e toccare: la parte che può essere osservata senza effettivamente utilizzare il prodotto.
Il prodotto reale normalmente aiuterà l’idea del prodotto. Un consumatore non sta comprando il succo d’arancia perché desidera un cartone, ma perché desidera il succo all’interno del cartone. Se sul davanti è presente un’arancia matura, o un marchio di cui il consumatore si fida, sarà più probabile che acquisti il prodotto, poiché il design migliora l’idea del prodotto.
Al contrario, una scarsa progettazione effettiva del prodotto può ridurre le vendite. Se il design allontana il pubblico previsto, sembrando troppo moderno o non lavorando con il prodotto, i consumatori passeranno ad altri prodotti. Se un design è noioso o mal concepito, è più probabile che i consumatori evitino l’acquisto di quel prodotto e acquistino un prodotto con un design migliore.
Insieme al prodotto reale, le aziende devono lavorare sul prodotto di consumo per assicurarsi che soddisfi le esigenze del cliente. Il cartone del succo d’arancia è il prodotto tangibile, e l’idea del succo è che è dolce e leggermente aspro, ma il prodotto di consumo è il succo stesso, che è ciò che il consumatore sta davvero cercando di acquistare. Se il succo è di bassa qualità, i consumatori saranno spenti del prodotto e probabilmente si rifiuteranno di acquistare prodotti da quella società, indipendentemente dagli aspetti tangibili.