Quali sono le cause comuni del pus rosso?

Il pus rosso è il risultato del pus combinato con il sangue. Viene spesso indicato come pus tinto di sangue e il colore può variare dal rosa chiaro al rosso intenso. Il pus può anche apparire verde quando i neutrofili secernono una sostanza nota come mieloperossidasi. Il pus può anche essere marrone, giallo, bianco o, raramente, blu. Un’infezione batterica nota come pseudomonas aeruginosa può causare pus blu ed è il risultato di una risposta immunitaria.

È comune che una ferita infetta contenga pus rosso. Gli ascessi dentali a volte producono pus tinto di sangue e possono essere trattati con antibiotici o, talvolta, con l’estrazione del dente. Anche lesioni minori, come le unghie incarnite, possono produrre pus rosso perché l’attrito cronico con una scarpa può far sanguinare il tessuto e mescolarsi al pus. Indipendentemente dal fatto che la ferita contenga pus rosso o pus di un altro colore, è necessario informare un medico per determinare la causa dell’infezione e prescrivere antibiotici.

I neutrofili sono un tipo di globuli bianchi che lavorano per attaccare gli organismi batterici. Quando i neutrofili lavorano con altri tipi di globuli bianchi e i loro componenti, viene attivata una risposta immunitaria, che spesso porta alla formazione di pus. Brufoli, ascessi e foruncoli occasionalmente contengono pus e, inoltre, sono spesso dolorosi, infiammati e rossi. Un individuo non dovrebbe mai tentare di spremere il pus da un brufolo o bollire perché così facendo può causare cicatrici e la diffusione dell’infezione ad altre parti del corpo.

Quando il pus rosso accompagna una ferita, dovrebbero essere iniziati gli antibiotici, per via orale, topica o entrambi. Il più delle volte, un sistema immunitario sano eliminerà un’infezione purulenta senza alcun trattamento. A volte, tuttavia, un’infezione batterica non trattata può causare gravi complicazioni come insufficienza renale o cardiaca. Occasionalmente, l’operatore sanitario pungerà l’area infetta per rimuovere il pus e, poiché ciò viene generalmente eseguito in condizioni sterili, il rischio di ulteriori infezioni è basso.

La formazione di pus può interessare anche gli organi interni, sotto forma di ascessi che a volte possono formarsi sul fegato. Quando ciò si verifica, il paziente può ammalarsi gravemente e manifestare perdita di peso, dolore addominale, ittero, urine di colore scuro e febbre. Quando si forma pus all’interno degli organi interni, si raccomanda il ricovero in ospedale in modo da poter iniziare una terapia antibiotica per via endovenosa. Se la terapia antibiotica non viene istituita prontamente, il paziente può diventare settico, che può causare una massiccia infezione del sangue e risultare pericolosa per la vita