L’asfissia neonatale, una condizione dannosa in cui un neonato viene privato di ossigeno, è più comunemente causata dal parto stesso. La madre può sperimentare una significativa perdita di sangue durante la procedura, che a sua volta riduce la quantità di ossigeno disponibile per il bambino. Questo può essere aggravato dal distacco della placenta. Un’altra causa comune di asfissia neonatale è l’ostruzione del cordone ombelicale, il principale passaggio per l’apporto di ossigeno al nascituro. Problemi medici come l’idrocefalo e la spina bifida sono tra molti altri fattori di rischio per l’asfissia neonatale.
Tra le tante complicazioni che possono insorgere durante il parto, l’asfissia neonatale è una delle più allarmanti. Se la rianimazione neonatale non viene eseguita immediatamente per migliorare l’apporto di ossigeno, il neonato potrebbe subire danni significativi agli organi. Il danno cerebrale è un grave rischio associato all’asfissia neonatale, che porta a un possibile ritardo dello sviluppo.
La condizione si verifica più comunemente a causa della perdita di sangue durante il parto. Quando i livelli ematici della madre diminuiscono, diminuisce anche la quantità di ossigeno disponibile per il bambino. La complicazione può iniziare anche prima della procedura. Il distacco della placenta, in cui la placenta si stacca dalla parete uterina, può causare un forte sanguinamento vaginale, che a sua volta aumenta il rischio di asfissia neonatale.
L’ostruzione del cordone ombelicale è un’altra complicanza che può portare all’asfissia neonatale. Il cordone ombelicale è responsabile del trasferimento dei nutrienti vitali dalla madre al bambino; il principale tra questi nutrienti è l’ossigeno. Se il cordone viene compresso, l’apporto di ossigeno al neonato può essere gravemente compromesso.
Diverse gravi condizioni mediche possono anche ridurre le scorte di ossigeno di un bambino a livelli pericolosi. L’idrocefalo, una sovrabbondanza di liquido cerebrospinale nel cervello, può impedire il flusso di ossigeno in tutto il corpo di un bambino. Anche i danni ai nervi derivanti dalla spina bifida possono compromettere la capacità del bambino di assorbire ossigeno. Altri problemi medici correlati che possono portare all’asfissia neonatale includono diabete, anencefalia e distocia.
In alcuni casi, l’asfissia neonatale può essere il risultato della debolezza del bambino a fattori esterni. Uno di questi fattori è l’esistenza di un altro feto in una gravidanza multipla. Un feto potrebbe essere più debole dell’altro e quindi assorbe una quota minore dell’apporto limitato di ossigeno. In altri casi, l’anestesia epidurale può influenzare la capacità di un bambino particolarmente sensibile di assorbire l’ossigeno dalla madre.
Trattare immediatamente l’asfissia neonatale è della massima importanza. Gli organi scarsamente ossigenati sono soggetti a danni. Il danno risultante potrebbe essere incurabile nei casi più gravi. Nei casi più estremi, la mancanza di ossigeno può causare l’arresto cardiaco del neonato, con conseguente morte.