Il ronzio nelle orecchie è comunemente associato a una condizione chiamata acufene. Sebbene i due termini siano spesso usati come sinonimi, l’acufene può riferirsi a una varietà di rumori persistenti che una persona potrebbe sentire all’interno delle orecchie anziché provenire dall’esterno. Altri suoni comuni sono ronzii, sibili o suoni statici. Ci sono molte cose che possono causare ronzio o altri sintomi di acufene e il rumore persistente dovrebbe sempre essere valutato da un operatore sanitario per escludere condizioni potenzialmente pericolose.
Alcune persone possono notare un leggero ronzio nelle orecchie quando hanno il raffreddore e sviluppano infezioni alle orecchie. Qualcosa di innocente come l’accumulo di cera nelle orecchie può anche creare un ronzio. È molto comune che le persone esposte a rumori forti, come ad un concerto rock, danneggino temporaneamente l’udito, creando acufeni. Un trauma acustico alle orecchie su base regolare può causare una significativa perdita dell’udito.
Anche diversi farmaci sono associati a questo problema. Alcune forme di contraccezione orale sono state collegate all’acufene e alcuni antibiotici potrebbero averlo come effetto collaterale. Più comunemente, il rumore è legato all’aspirina e all’ibuprofene; anche altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) possono creare il problema. Un effetto collaterale comune del sovradosaggio di aspirina è l’acufene, ma la condizione può verificarsi anche quando i farmaci vengono assunti in quantità inferiori e più sicure. Le persone che assumono regolarmente entrambi i farmaci potrebbero voler smettere per alcuni giorni, con l’approvazione di un operatore sanitario, per vedere se questo risolve la condizione. Altri scoprono che ridurre l’assunzione di caffeina può anche alleviare questo fastidioso problema.
A volte, il ronzio nelle orecchie è legato a gravi condizioni mediche. Le persone con pressione alta, deficit della tiroide o con diabete possono sperimentare regolarmente l’acufene. Coloro che sperimentano squilli continui dovrebbero ottenere un controllo medico completo per escludere queste condizioni pericolose o per diagnosticarle e iniziare il trattamento.
In rari casi, i suoni squillanti sono collegati a un tumore benigno chiamato neuroma acustico. Il tumore nasce tra il nervo vestibolare e cocleare, spesso chiamato ottavo nervo vestibolare-cocleare. Nella maggior parte dei casi, il tumore si verifica solo su un lato e lo squillo è collegato solo a un lato. Sebbene il tumore si trovi vicino al cervello, di solito è possibile rimuoverlo con un intervento chirurgico e di solito non si ripresenta. I tumori più grandi possono essere difficili da rimuovere e possono danneggiare l’udito; l’intervento è molto delicato e i pazienti devono essere monitorati in seguito per potenziali perdite uditive.