L’aprassia motoria ? una condizione che interferisce con la capacit? del malato di pianificare ed eseguire movimenti volontari con il proprio corpo. Questa incapacit? rimane anche quando il malato capisce come eseguire il movimento, desidera muoversi e non ha lesioni fisiche o disabilit? nella parte del corpo danneggiata che gli impedirebbero di muoversi normalmente. ? causato da un danno al cervello, una parte del cervello coinvolta nel controllo motorio volontario.
Esistono diversi tipi di aprassia motoria, con sintomi che dipendono dalla natura precisa del danno. Pu? interessare aree del corpo compresi gli arti, la bocca e le orbite. Riduce la capacit? di eseguire correttamente le attivit? motorie e nei casi pi? gravi pu? interferire con la capacit? di una persona di muoversi a tal punto da non essere in grado di vivere in modo indipendente. Le cause pi? comuni includono trauma cranico, ictus e malattie degenerative del sistema nervoso.
L’aprassia motoria ? spesso distinta dall’aprassia verbale, o aprassia del linguaggio, che colpisce la capacit? del malato di parlare interferendo con il movimento della sua bocca mentre cerca di formare le parole. Mentre l’aprassia verbale e motoria sono entrambe causate da danni ai centri motori del cervello e spesso si verificano insieme, quest’ultimo termine ? comunemente usato per riferirsi specificamente a menomazioni non del linguaggio del controllo motorio volontario. L’atassia di Bruns, un disturbo che interferisce con la deambulazione a causa della mancanza di coordinazione muscolare, ? talvolta chiamata aprassia dell’andatura, ma in realt? ? una condizione non correlata.
Diversi tipi di aprassia sono definiti in base alla parte del corpo che interessano. L’aprassia cinetica degli arti interferisce con la capacit? di una persona di compiere movimenti precisi con le braccia, le gambe e le dita. Questo pu? influenzare sia le abilit? grosso-motorie, come camminare, sia i movimenti fini, come la capacit? di abbottonarsi una camicia o annodare i nodi.
L’aprassia buccofacciale colpisce i movimenti facciali volontari, come l’ammiccamento. L’aprassia motoria oculare interferisce con i movimenti oculari e la capacit? di muovere rapidamente gli occhi, rendendo difficile per il malato seguire oggetti in movimento o controllare la direzione in cui guarda senza girare tutta la testa. L’aprassia motorio-orale interferisce con i movimenti orali non verbali, come la masticazione. Questa ? una condizione distinta dall’aprassia verbale e, sebbene spesso si verifichino insieme, ? possibile avere l’una e non l’altra.
L’aprassia ideomotoria ? una forma di aprassia motoria che interferisce con i gesti delle mani e l’uso di strumenti e soprattutto con la capacit? di imitare o mimare queste azioni quando viene richiesto di farlo. Ad esempio, se a un malato di aprassia motoria viene dato uno spazzolino da denti e gli viene detto di fingere di usarlo o gli viene mostrato un gesto e gli viene detto di imitarlo, la sua capacit? di farlo con precisione sar? compromessa. In molte persone con aprassia ideomotoria, la loro capacit? di svolgere spontaneamente questi compiti di propria iniziativa ? intatta.
Ad esempio, un malato pu? essere in grado di alzare il braccio per attirare l’attenzione di un cameriere in un ristorante o tenere e usare normalmente uno spazzolino da denti mentre si lava i denti, ma perdere la capacit? di farlo quando gli viene chiesto di alzare il braccio o fingere lavarsi i denti da qualcun altro. Il disturbo pu? assumere forme come movimenti goffi o imprecisi, lentezza o incapacit? di tenere correttamente un oggetto. Qualcuno che soffre di aprassia ideomotoria pu? persino tentare di eseguire un compito diverso e inappropriato. Ad esempio, una persona pu? rispondere alle istruzioni di mimare lavarsi i denti tentando di usare lo spazzolino per pettinarsi i capelli o scrivere come se fosse una penna. Nonostante ci? che questo pu? sembrare suggerire, il problema non ? causato dall’incapacit? di comprendere le istruzioni, ma dall’incapacit? del sistema nervoso di trasformare l’intento cosciente in specifici movimenti muscolari.
Molti malati sono gravemente compromessi nella loro capacit? di usare le mani per azionare strumenti o fare gesti, anche quando agiscono spontaneamente, e le persone che subiscono una compromissione significativa solo quando agiscono su istruzioni possono ancora soffrire di deficit minori in alcuni aspetti del controllo motorio spontaneo. L’aprassia ideomotoria ? solitamente il risultato di una lesione cerebrale causata da un’interruzione dell’afflusso di sangue o da un’ischemia, pi? comunemente dovuta a un ictus. Lesioni in molte aree sono state osservate in diversi pazienti con aprassia ideomotoria, con le aree premotorie e parietali dell’emisfero sinistro che sono le pi? comuni. L’aprassia ideomotoria pu? avere anche altre cause, come il morbo di Alzheimer, il morbo di Parkinson e altri disturbi degenerativi del sistema nervoso.