Quali sono le cause dell’inquinamento idrico industriale?

Produttori e agricoltori di tutto il mondo scaricano inquinanti nei sistemi idrologici. L’inquinamento idrico industriale deriva da pratiche agricole, deforestazione e cattiva gestione del territorio. Inoltre, incidenti industriali come fuoriuscite di petrolio o di sostanze chimiche possono creare interruzioni su larga scala dei sistemi idrologici. Le operazioni di estrazione commerciale possono anche inquinare sia le acque superficiali che le falde acquifere. L’inquinamento dell’acqua termale può verificarsi a causa di processi industriali che scaricano acqua riscaldata.

Le pratiche agricole indesiderabili sono una delle principali fonti di inquinamento idrico industriale. Questo tipo di inquinamento si verifica quando le piogge o l’irrigazione causano il deflusso dai campi agricoli. Il deflusso porta spesso con sé quantità significative di materiale organico, nonché fertilizzanti chimici e pesticidi. Di conseguenza, questi inquinanti finiscono negli estuari e nei flussi.

I processi industriali che scaricano le acque reflue in corsi d’acqua e fiumi possono inquinare i corpi sia di acqua dolce che salata. Questo effluente può trasportare inquinamento idrico industriale per molte miglia nautiche, colpendo la fauna marina. I metalli pesanti possono essere contenuti in alcuni rifiuti industriali. Questi metalli, come mercurio, piombo o berillio, possono depositarsi sul fondo di corsi d’acqua e bacini di marea.

La rimozione di questi contenimenti può essere molto difficile, poiché disturbare il sedimento può comportare un aumento del rischio di esposizione umana e animale a metalli tossici. Potrebbero essere in vigore regolamenti per penalizzare tali attività; tuttavia, i beffardi spesso traggono vantaggio dalla scarsa applicazione. In molti luoghi del mondo, lo scarico illegale di rifiuti pericolosi è fin troppo comune.

Gli incidenti sul lavoro possono provocare emissioni estremamente elevate di inquinamento idrico industriale. Un esempio degno di nota è la fuoriuscita di petrolio di Deep Horizon avvenuta al largo della costa della Louisiana negli Stati Uniti nel 2010, che è stata la più grande fuoriuscita di petrolio nella storia degli Stati Uniti. Un incidente più devastante che ha provocato l’inquinamento delle acque industriali a lungo termine è stata la fuga di gas carburo dell’Unione a Bhopal, in India, nel 1984. L’incidente ha provocato non solo molti decessi e lesioni, ma anche l’inquinamento delle acque sotterranee.

L’estrazione commerciale, storicamente, ha provocato la contaminazione di metalli tossici sia nelle acque superficiali che sotterranee. Negli Stati Uniti, una miniera di uranio nello Stato di Washington ha cessato la produzione nel 1981, ma 30 anni dopo, i residenti nell’area stavano vivendo livelli più alti di cattiva salute che alcuni esperti hanno attribuito all’estrazione dell’uranio a cielo aperto. I fanghi sul fondo di un lago vicino all’area mineraria erano ancora altamente radioattivi decenni dopo.

L’inquinamento termico è un altro aspetto dell’inquinamento idrico industriale. Ciò si verifica quando l’effluente industriale riscaldato, rilasciato in corsi d’acqua o estuari, aumenta la temperatura dell’acqua ambiente, influenzando la fauna selvatica. I reattori nucleari sono una tale fonte di inquinamento termico, poiché la progettazione di alcune centrali nucleari fa circolare l’acqua oceanica per mantenere l’efficienza termica dell’impianto.