Un ematoma retroperitoneale si verifica quando il sangue si accumula nello spazio retroperitoneale situato nella parte bassa della schiena. La causa più comune di questa condizione è il danno fisico, poiché un potente colpo alla parte bassa della schiena o all’area circostante nel busto può provocare emorragie interne, aumentando la probabilità di un ematoma. I pazienti possono anche sviluppare un ematoma retroperitoneale a seguito di una procedura chirurgica mal riuscita o di un incidente che coinvolge un apparato medico installato vicino all’area. I farmaci anticoagulanti sono stati identificati come un possibile fattore di rischio per la condizione, consentendo al sangue di una lesione interna di fluire più facilmente nello spazio retroperitoneale. In rari casi, questo tipo di ematoma potrebbe essere causato da un tumore maligno rotto.
Gli individui di solito sviluppano un ematoma retroperitoneale dopo aver subito un trauma fisico vicino alla parte bassa della schiena. Un impatto abbastanza forte può rompere i vasi sanguigni e altri tessuti molli situati nell’area, causando un’emorragia interna significativa. Si può allora formare una sacca di sangue nello spazio retroperitoneale; se non trattata, può compromettere la circolazione in altre aree del corpo, causando problemi medici più seri.
La probabilità di sviluppare la condizione aumenta quando alcuni organi interni sono soggetti a danni. Altre condizioni mediche che colpiscono i reni, il pancreas e le ghiandole surrenali possono indebolire i tessuti degli organi, rendendoli più inclini alla rottura. In tali casi, potrebbe verificarsi un ematoma retroperitoneale insieme ad altre complicanze.
I chirurghi potrebbero essere indirettamente responsabili della condizione in un certo numero di pazienti. Come con qualsiasi forma di intervento chirurgico, le procedure eseguite in aree vicine allo spazio retroperitoneale presentano il rischio di danneggiare i tessuti vicini. Il danno al tessuto potrebbe essere causato dalla necessità, poiché alcune complicazioni potrebbero richiedere ai chirurghi di eseguire ulteriori incisioni o come un incidente. Quest’ultimo è considerato un evento estremamente raro, tuttavia, poiché la maggior parte dei chirurghi è abbastanza attenta da evitare tali errori.
Ci sono casi in cui gli apparati medici installati nel corpo possono contribuire allo sviluppo di un ematoma retroperitoneale. I casi più comuni riguardano incidenti con cateteri inseriti in vasi sanguigni e organi situati vicino allo spazio retroperitoneale. Un catetere aortico, ad esempio, può spostarsi leggermente se il corpo del paziente è abbastanza agitato, provocando la rottura del vaso.
Le escrescenze maligne, come i tumori cancerosi, sono un’altra possibile causa di ematomi retroperitoneali. Queste escrescenze tendono ad aumentare la probabilità di lesioni interne, che successivamente aumenta la possibilità di un individuo di sviluppare un ematoma. I casi in cui la condizione è causata da danni a crescite anormali di solito coinvolgono cisti e tumori situati nel duodeno.