La discinesia biliare è una malattia della colecisti. La cistifellea immagazzina la bile dal fegato e la rilascia nell’intestino tenue, dove scompone i grassi assunti durante il pasto. La bile viaggia dalla cistifellea attraverso il dotto biliare comune all’intestino tenue. Se la bile non viene secreta dalla cistifellea o non riesce a passare attraverso il dotto biliare comune, tornerà nella cistifellea, causando discinesia biliare.
Quando una persona ingerisce un pasto, un ormone noto come colecistochinina viene secreto dalle cellule dell’intestino tenue. La colecistochinina si lega ai recettori distribuiti nel muscolo della colecisti e questo provoca la contrazione della colecisti. La bile viene svuotata dalla cistifellea e viaggia verso l’intestino tenue. Se un paziente soffre di discinesia biliare, la cistifellea non si contrae correttamente.
Ci sono tre muscoli rotondi all’estremità del dotto biliare comune che sono conosciuti come lo sfintere di Oddi. Oltre a causare la contrazione della cistifellea, l’ormone colecistochinina si lega ai recettori sullo sfintere di Oddi e segnala a questi muscoli di rilassarsi. La bile può quindi fluire nell’intestino tenue. Se i muscoli dello sfintere di Oddi non funzionano correttamente, la bile non passerà attraverso il dotto biliare comune; rimarrà nella cistifellea.
Dolore e crampi addominali sono i sintomi principali della malattia della colecisti. La discinesia biliare, che non comporta la formazione di calcoli biliari, è talvolta indicata come malattia acuta della colecisti. Il medico dovrà eseguire un esame completo con test diagnostici per escludere i calcoli biliari prima che il trattamento possa iniziare.
I test diagnostici comportano analisi del sangue per valutare la funzionalità epatica e i livelli di bilirubina. È possibile eseguire un’ecografia per escludere la presenza di calcoli biliari. Se il paziente non ha calcoli biliari, saranno necessari ulteriori test per fare una diagnosi.
In molti casi, il paziente verrà indirizzato a test di medicina nucleare in cui una sostanza radioattiva viene iniettata nel flusso sanguigno. Questa sostanza radioattiva si accumula nella cistifellea. Il medico sarà quindi in grado di monitorare il flusso della sostanza e il tasso di secrezione dalla cistifellea.
Una volta che al paziente è stata diagnosticata la discinesia biliare, il trattamento più comune è la rimozione della cistifellea. La rimozione della cistifellea è una procedura chirurgica nota come colecistectomia laparoscopica. Questo intervento viene eseguito in regime ambulatoriale mentre il paziente è in anestesia generale. La maggior parte dei pazienti sperimenterà una normale digestione e una riduzione del dolore addominale dopo questo intervento chirurgico.