Quali sono le grandi scimmie?

Le grandi scimmie sono membri della famiglia degli Hominidae, che comprende umani, scimpanzé, gorilla e oranghi. Esistono una specie umana (Homo sapiens), due specie di scimpanzé (scimpanzé comune e scimpanzé pigmeo, noto anche come bonobo), due specie di gorilla (gorilla occidentale e gorilla orientale) e tre specie di orangutan (orango del Borneo, Orangutan di Sumatra e orangutan di Tapanuli), sebbene negli ultimi milioni di anni ci siano state dozzine di altre grandi scimmie, alcune delle quali (come l’Homo neanderthalis) erano probabilmente intelligenti come gli umani moderni.

Le grandi scimmie sono primati grandi e senza coda, distinti dalle “scimmie minori” (gibboni) per dimensioni maggiori, maggiore rapporto cervello-corpo e caratteristiche anatomiche generalmente più simili a quelle umane e meno simili a quelle delle scimmie. Tuttavia, all’interno di questo gruppo c’è una notevole variazione. Queste scimmie si sono evolute dalle scimmie minori africane circa 18 milioni di anni fa, gli oranghi si sono separati dal resto delle scimmie circa 14 milioni di anni fa, i gorilla si sono separati circa 7 milioni di anni fa. Fino a poco tempo fa, si pensava che scimpanzé e umani si dividessero tra 3 e 5 milioni di anni fa, ma più reperti fossili (Sahelanthropus) suggeriscono che la scissione è avvenuta prima, tra 6 e 7 milioni di anni fa.

Le grandi scimmie sono tutte estremamente intelligenti. Ognuno è probabilmente più intelligente di ogni altro membro del regno animale. Tutte le grandi scimmie si impegnano in un certo grado di utilizzo degli strumenti. La loro presa semi-precisa permette loro di usare pietre o bastoni per vari scopi, anche come armi. Gorilla è stato osservato testare la profondità dell’acqua con bastoncini. Gli scimpanzé sono noti per attirare le termiti dai loro nidi usando dei bastoncini. Sebbene l’uso degli utensili da scimpanzé in natura sia stato reso popolare da Jane Goodall negli anni ’60, da allora tutte le grandi scimmie sono state osservate usando gli strumenti. Non è sicuro quale scimmia a parte gli umani sia la più intelligente, ma le recenti ricerche sembrano indicare l’orangutan, che è abbastanza intelligente da costruire tetti a prova di perdite sui loro nidi notturni.

Delle grandi scimmie, solo una, l’orangutan, è principalmente arborea (dimora degli alberi). Gli altri abitano a terra, con solo uno, l’essere umano, capace di nuotare. Nell’Africa centrale, il fiume Congo divide le due principali specie di scimpanzé: lo scimpanzé comune e il bonobo. La loro separazione genetica avvenne circa 1,5 – 2 milioni di anni fa, quando si formò per la prima volta il fiume Congo. Le differenze tra i due sono superficiali nell’anatomia, ma profonde nella dieta e nella struttura sociale. I bonobo mangiano solo frutta e hanno una società egualitaria, nonviolenta, matriarcale, altamente sessuale, mentre gli scimpanzé comuni sono onnivori e hanno una struttura sociale basata su un maschio alfa che guida una truppa di maschi beta.

Naturalmente, la più insolita delle grandi scimmie è l’umano. Gli umani hanno numerose differenze anatomiche con le altre scimmie, inclusi cervelli grandi, locomozione bipede, alta statura, corpi senza peli, grasso corporeo in eccesso e altro ancora. I biologi evoluzionisti devono ancora trovare ragioni decisive per spiegare tutte queste differenze, ma sono state presentate varie teorie.