Le linee di Langer sono aree di tensione nella pelle create dalle strutture di collagene sottostanti. Le ferite create parallelamente alle linee tendono ad assumere la forma di strette fessure, mentre le lesioni perpendicolari si apriranno perché sono tirate dalla tensione. Ciò può avere importanti implicazioni per la chirurgia, in particolare nelle procedure cosmetiche in cui l’obiettivo potrebbe essere quello di ridurre al minimo la comparsa di cicatrici. Anche i patologi forensi sono interessati alle linee di Langer perché possono influire sull’aspetto delle lesioni e possono essere importanti da considerare quando si caratterizzano le ferite.
L’anatomista austriaco Karl Langer ha notato queste caratteristiche distintive durante l’esecuzione di ricerche sui cadaveri nel XIX secolo. Altri anatomisti avevano preso nota dei modelli sottostanti di tensione nella pelle, ma Langer ha condotto ricerche pratiche per descriverli e mapparli. Ha usato un caratteristico strumento circolare per colpire la pelle, creando una serie di lesioni in modo da poter notare come reagiva la pelle. Nel corso dei suoi esperimenti, ha fatto diverse osservazioni importanti.
Uno era che, lungi dall’essere statico, le linee di Langer potevano variare tra gli individui. È stato in grado di creare una mappa generale delle linee sul corpo, ma ha notato che persone diverse potrebbero avere orientamenti leggermente diversi. Inoltre, dipendevano dalla posizione. Qualcuno sdraiato aveva diversi modelli di tensione rispetto a qualcuno piegato, per esempio. I suoi esperimenti, basati su cadaveri, non erano un’illustrazione perfetta di come si comportava la tensione della pelle nel corpo perché i suoi soggetti non erano in grado di posare in modo dinamico.
Nonostante alcuni problemi con le linee di Langer, possono essere uno strumento utile. In chirurgia, le incisioni possono essere praticate parallelamente alla tensione, se possibile, per ridurre il rischio di creare ferite chirurgiche aperte. La riduzione della tensione può anche significare che i bordi della lesione tireranno meno durante la guarigione. Questo può tradursi in una riduzione del dolore per il paziente e in cicatrici più piccole. Per incisioni molto piccole, il chirurgo può tentare di nascondere il taglio in una piega della pelle in modo che la cicatrice sia invisibile dopo il recupero.
Inoltre, i patologi considerano le linee di Langer quando valutano i corpi. La forma di una ferita può dipendere da come un’arma entra nel corpo e da dove, un fattore importante nella valutazione delle vittime di reati. Anche il posizionamento può essere importante. Dalla natura di una lesione, un patologo può essere in grado di determinare come era posizionata la vittima in quel momento, in base all’angolo di entrata e ad altre caratteristiche della ferita.